FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] sono però noti.
Compare per la prima volta come teste di rilievo in un documento del 1192 con cui Riccardo di Policastro concedeva una terra a Simeri. Fra il 1200 e il 1210 è ricordato come signore della contea di Catanzaro (dopo Ugo [I] e Ugo [II ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , a Creta e nell’arcipelago, fece di Venezia la padrona del Mediterraneo (v. fig.).
I domini della Serenissima
L’espansione ‘da terra’
Per quanto riguarda la Terraferma, tra 13° e 14° sec. ebbe luogo un braccio di ferro con Genova conclusosi con la ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] , anche per la morte del feudatario, si addivenne ad un accordo. In seguito a questa impresa, Lodovico Sforza donò al C. la terra di San Giorgio in Lomellina con il titolo di conte (14 ott. 1481). Subito dopo il C. fu inviato a Ferrara, dove giunse ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] castello di Panzano nella diocesi di Carpi, il B. era figlio di Gherardo e signore, assieme col fratello Feltrino, della terra di Rubiera, il cui castello apparteneva però al Comune di Reggio e pertanto a Feltrino Gonzaga che di quel Comune si era ...
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Aviatore (Breslavia 1892 - Vaux-sur-Somme, Corbie, 1918). Ufficiale di cavalleria, nel 1915 passò all'aviazione divenendo, durante la prima guerra mondiale, il più celebre asso della caccia tedesca, famoso [...] con il soprannome di barone rosso (o anche diavolo rosso o cavaliere rosso), dal colore degli aerei da lui pilotati. Dopo 80 vittorie aeree, fu colpito da terra mentre inseguiva un aereo nemico a bassa quota. ...
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Vasta regione geografica (oltre 900.000 km2) che s’identifica con l’estrema cuspide meridionale del continente sudamericano, comprendendo l’Argentina e il Cile meridionali. È delimitata a N dal corso [...] del Río Colorado (ca. 38° di lat. S), mentre a S lo Stretto di Magellano la separa dalla grande isola della Terra del Fuoco. Morfologicamente la P. è costituita da una serie di tavolati (mesetas) estesi a E della catena andina. Dai contrafforti ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] il caso di Plaza de Armas, di fronte alla Cattedrale e al Carbildo, dove crea una spaziosa piazza, proiettando a terra i contorni e i caratteri essenziali dei monumenti per ricordarne l'esistenza, e unifica l'irregolare successione delle facciate con ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Giacomo, ormai apertamente in rotta con la regina e la corte di Napoli e giunto al termine della sua parabola politica in terra italiana.
La madre di I. morì a Lecce il 24 nov. 1430 (Cutolo corregge la testimonianza di Coniger in 1429). A diciassette ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] Italia, entrò nel Regno nell'agosto 1268, sembrò risollevare le speranze di una restaurazione del dominio svevo, i suoi sostenitori in Terra d'Otranto insorsero sotto la guida del G., di Arioldo de Ripalta e di Gligisio de Matino, i quali già negli ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] al monastero sangretano (con il che si intende verosimilmente il monastero di S. Pietro d'Avellana fondato dalla sua famiglia) delle terre presso il monte Totino a sud di Sessano. Nel 1083 Borrello II dava il suo consenso ad una donazione del figlio ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...