TILDY, Zoltán
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato a Losonc (Lučenec) il 18 novembre 1889. Professore di scuola media e pastore protestante, prese parte attiva alla vita politica del paese dopo [...] Guerra mondiale. Nel 1930 riorganizzò il Partito dei piccoli proprietarî, e cominciò a pubblicare il giornale Magyar Föld (Terra d'Ungheria). Eletto deputato nel 1936, guidò in parlamento, insieme con Andrea Bajcsy-Zsilinszky, la coraggiosa lotta del ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] primo piano e in cui dovevano riconoscersi. I nemici che minacciavano di sovvertire l’ordine voluto dagli dei giacciono a terra sconfitti ai piedi degli osservatori: questi ultimi si trovano quindi al posto dei vincitori, e ammirano i corpi possenti ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per i popoli ponendosi al disopra delle cose umane su un podio di difficile ascesa, da cui si può avere una visione di tutte le terre e i mari, e d’altra parte di ispezionare con gli occhi e la mente i luoghi dove il bel tempo sia sicuro e quelli ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...]
In entrambi i casi, il valore che orienta l’azione sociale di questi gruppi è l’identità dell’essere ebrei in terra d’Israele, prima ancora di riconoscersi come cittadini di uno Stato democratico e pluralista, com’è lo Stato israeliano moderno. Allo ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] verso la metà del sec. XIII.
L'appellativo Biccio, con il quale generalmente compare nella documentazione coeva - e che in terra francese veniva mutato in "Biche" - rappresenta una forma contratta del suo nome.
Il F. è ricordato per la prima volta ...
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Moghulistan
Khanato sorto dallo smembramento di quello di Chagatai. Divenne indipendente nel 1347 con Tughluq Timur (m. 1363), scelto come khan dai potenti Dughlat. Comprendeva oltre il M. vero e proprio [...] dell’Issiq kul e dell’Ili), la Kashgaria e l’Uighuristan; era a maggioranza mongola (di qui il nome «Terra dei mongoli») con prevalenza di buddhismo e sciamanesimo, nonostante il khan si convertisse presto all’islam. Tughluq Timur conquistò la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] frequente lo scirocco, che porta temperature elevate e umidità. Nel semestre caldo dell’anno prevalgono, lungo le coste, le brezze di terra e di mare, in montagna le brezze di monte e di valle. Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
Anche nella ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] alle risorse minerarie, presenti in una gamma forse più completa e per alcune di esse in più larga misura che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo, il 30 ...
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Scrittore francese (Lione 1900 - Mar Mediterraneo 1944). Traspose nei suoi scritti la propria esperienza di pilota militare e civile, sublimandola in una meditazione sulla vita che si configurò come un'etica [...] del Sud; Terres des hommes (1939; trad. it. 1942), sorta di saggio autobiografico intriso di misticismo, scritto dopo un raid New York-Terra del Fuoco; Pilote de guerre (1952; trad. it. 1959) e Lettres à un otage (1943; trad. it. in Pilota di guerra ...
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torneo Dal Medioevo al Seicento, spettacolo d’armi consistente in un combattimento di cavalieri che si affrontavano in squadre entro un vasto steccato circolare, cercando di disarcionarsi. I vincitori [...] per la quale avevano combattuto. La pericolosità di tali t. suscitò scomuniche e proibizione, per i caduti, di sepoltura in terra benedetta. Con il tempo si passò ad adoperare armi cortesi (spuntate o coperte da una difesa) e a preferire le giostre ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...