DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] dell'isola e trattasse "del diverso governo, delle leggi, dei costumi, dell'agricoltura, del commercio, così di mare che di terra e della popolazione", delle arti e delle scienze, delle "zecche e delle monete" e all'interno della quale la religione ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] la lingua hebraica", il B. ed altri radicali cominciarono a discutere il problema se il vero messia fosse già apparso in terra.
Intorno al 1546 il B. lasciò Napoli per l'Italia settentrionale. Poco sappiamo della sua attività durante i successivi tre ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] che la California non poteva essere un'isola, e intraprese due spedizioni verso NO per trovare il passaggio per via di terra, una via a cui egli era fra l'altro molto interessato perché avrebbe facilitato i collegamenti con la missione nella bassa ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] oppose alla volontà dell'arcivescovo di offrire ai monaci della nuova fondazione di Gioacchino, Fiore, una nuova sede su terra di proprietà dell'arcivescovado. D'altra parte l'attenzione di L. nella gestione del patrimonio ecclesiastico è palesata da ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] provvidenza. Nella terza parte l'argomento investe il problema della beatitudine dei santi, che si può godere anche sulla terra. Questa, tuttavia, non consiste nei beni della fortuna, nelle ricchezze e nella potenza, ma nella contemplazione di Dio e ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] la figlia di Vicino, nata nel 1572 - egli si dilettava particolarmente di medicina, seguendo in questo la tradizione della sua terra, la Champagne, in cui numerosi erano i cultori delle arti mediche. I rimedi che il D. suggeriva venivano seguiti alla ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] altri frammenti della Cancelleria di Gregorio XII, riscoperti negli ultimi decenni, confermano lo sfortunato episodio del concilio in terra friulana (Scalon, 1987; Scalon, 2012).
I cardinali di entrambe le osservanze, romana e avignonese, avevano nel ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole tutti i pianeti da creature ragionevoli, come la terra, abitati…(Brescia 1760): era un voluminoso trattato dedicato a Carlo Firmian, che non mancò di suscitare l'affettuosa ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] a ottenere nel 1493 da Alessandro VI l'imposizione alla Congregazione lombarda di riformare e aggregare undici conventi della Terra di Lavoro. L'opera di riforma si rivelò tuttavia difficile, anche per l'opposizione dei "conventuali" e del vicario ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] diversi mesi.
Nel luglio 1219 Onorio aveva inviato a B. due lettere: una per raccomandargli di sorvegliare e proteggere anche le terre ed i diritti di Giacomo d'Aragona contro ogni tentativo di violarli sotto il pretesto della crociata; un'altra, per ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...