PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] indirizzato al granduca Francesco, nella lettera prefatoria equiparato più volte a Dio: «si come a Dio s’offeriscono le primizie della terra, così al suo prencipe si debbono offerir le primizie de gl’ingegni»; e qualche rigo dopo: «io di tanto più de ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] , ad esempio, affittate nel successivo novembre al canone annuo di 72 ducati (Sommari, 143, pp. 163-171). Oltre alle terre, prative e arative per lo più, le imprese economiche dei Pepoli coinvolgevano in questi anni anche mulini ed edifici abitativi ...
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PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] e contribuì a costruire la prima chiesa di Loreto, che fu consacrata nel dicembre del 1697. Si dedicò all’esplorazione di nuove terre e nel 1699 fondò la missione di S. Francisco Javier de Viggé-Biaundó presso i cochimí, a sud di Loreto.
Alla fine ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] tedeschi nelle sue chiese, mediante opuscoli in greco. Sia all'andata sia al ritorno il viaggio fu fatto per via di terra, partendo da Ragusa, attraverso la Serbia, la Bosnia e la Bulgaria. Il ritorno fu irto di pericoli, anche per una quadruplice ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] del vescovo nella diocesi di Foligno; problemi: se la natura nella morte di Cristo si mostrasse più addolorata col muoversi della terra e lo spezzarsi dei sassi o con l'oscurarsi del Sole; principato; il santo nuovo. L'argomento del quinto panegirico ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] divenne esclusivo quando Pio VI, dopo aver pensato di designarlo vescovo di Termoli, lo nominò il 26 marzo 1792 vescovo di Carinola, in Terra di Lavoro (la consacrazione avvenne a Roma il 9 aprile, da parte del card. F. S. de Zelada). A Carinola il D ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] 8 e le 12 once d'oro annue.
Da un documento del marzo 1295 (ibid., n. 259), indirizzato al giustiziere di Terra di Lavoro, sappiamo che G. apparteneva alla gerarchia ecclesiastica. Infatti, in esso si fa riferimento a una comunicazione, inviata al re ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] cielo e nell'inferno. Per gli intransigenti le anime cadute all'epoca del combattimento cosmico e introdottesi in terra nei corpi umani sono sottoposte alla metempsicosi fino alla espiazione della loro pena, a meno che attraverso il "consolamentum ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] proprietari. La critica al governo pontificio, che aveva compresso la naturale tendenza dell'uomo alla felicità su questa terra, è articolata su due punti principali: sul piano amministrativo gli si rimprovera la confusione fra cariche religiose e ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] benevolenza. A tale preghiera l'avambraccio destro di D., venerato tuttora nella vicina Auletta, si sarebbe rizzato cadendo per terra. Del corpo si perse successivamente ogni traccia.
Il culto di D., anche se locale, pare fosse iniziato subito dopo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...