LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] dove Filippo risiedeva - Luis stipulò un accordo con i banchieri Affaitati, cedendo loro la riscossione di tutte le proprie rendite in terra lombarda, con l'eccezione di quelle del feudo di Monza, in cambio del versamento di un mensile di 1000 scudi ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] 1656 infuriò a Roma un'epidemia, che indusse la madre del C. dal Friuli a pregarlo di rifugiarsi per qualche tempo nella sua terra natale. Il giovane non volle acconsentire e la contingenza del momento gli ispirò la sua prima opera - che ebbe l'onore ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Il padre del C. infatti si avviava ad estendere la sua espansione territoriale, così felicemente cominciata, dalla Marsica alla Terra di Lavoro; a Capua il suo dominio veniva contrastato da un lato, ma dall'altro ritenuto auspicabile come contrappeso ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] redigendovi numerosi articoli. Dall'autunno 1860 al settembre-ottobre 1866 discreto successo arrise alla Cronaca delle missioni francescane, seguita da Terra santa e più tardi, nel 1890, da La Palestina e le rimanenti missioni francescane in tutta la ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] ma sarebbe riuscito a sfuggire loro grazie a una nube che, sorta dalla gora di un vicino mulino, lo avrebbe sollevato da terra e portato lontano.
Il G. avrebbe visto nell'episodio un segno divino e avrebbe deciso allora di cambiare vita, dedicandosi ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] Pietro, un sostenitore del sovrano.
G. mostrò inoltre grande decisione nell'intervenire a sostegno delle istituzioni monastiche in terra di Francia. Concesse per esempio l'esenzione al monastero di S. Vittore di Marsiglia; pose quello di Villeneuve ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] S. Abbondio, su preghiera del vescovo (1013, dopo il 1 settembre). Il 4 Ott. 1015 lo stesso imperatore concedeva al monastero terre a Talamona e in Valtellina, e alla chiesa episcopale di Como la villa dei Barzani (vulg. Barzanò), tolta ai figli del ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] scomunica ad A. e l'interdetto a Montecassino avvenne dopo la spedizione di Riccardo d'Acerra e il suo ritorno in Terra di Lavoro mentre ciò, secondo Riccardo di S. Germano, sarebbe avvenuto durante le operazioni dello stesso conte d'Acerra intorno a ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] di Terracina e ai Romani che veniva concessa l'indulgenza solitamente accordata a coloro che partivano per la Terra Santa a tutti quelli che avessero combattuto contro i Recanatesi ribellatisi alla Chiesa.
Della normale amministrazione dei vicariato ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] che, come rileva il Dám, a Venezia non c'era in quel tempo una certosa. A. accenna anche a un suo pellegrinaggio in Terra Santa. Sotto il ducato di Borso d'Este, divenne, prima, vicario nella certosa di Ferrara, poi, dopo la morte del priore Giovanni ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...