Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] .
La concezione del tempo
Il tempo e la memoria sono elementi fondamentali per un popolo che ha vissuto millenni senza una terra. Gli ebrei contano gli anni a partire dalla data tradizionale della creazione del mondo: per es. il 2007 corrisponde all ...
Leggi Tutto
Denominazione attribuita nella versione della Bibbia dei Settanta al quinto e ultimo libro del Pentateuco, chiamato dagli Ebrei dĕbārīm («parole»). È quasi interamente costituito da quattro discorsi di [...] ebraico e le leggi che dovranno regolare la nuova società dopo l’insediamento in Palestina. L’ultima parte del libro narra gli ultimi atti di Mosè: la nomina di Giosuè, la benedizione alle tribù, l’addio alla Terra promessa, la morte e sepoltura. ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] maggiore per mezzo della luce della grazia che Dio gli infonde nel cielo e la benedizione del sommo Pontefice in terra".
Se Dante ammette qui un principio di maggior funzionalità per via della grazia impetrata dal pontefice, occorre ricordare, con l ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , "i suoi libri e le sue polemiche. avevano non poco influito a tener desto l'amore per il passato della propria terra e a suscitare ... discussioni storiografiche", (Venturi, 1959, pp. 139-140). Nel 1771 uscivano a Milano le Tre lettere, dedicate al ...
Leggi Tutto
teogonia Mito o insieme di miti che illustrano la nascita o la discendenza degli dei.
Il vero terreno della t. è la religione politeistica, e, in modo particolare, una sua fase avanzata cui non siano aliene [...] dall’attribuzione a esse di legami particolari con fenomeni, elementi, aspetti della natura e del cosmo (cielo, acqua, sole, terra, luce, tenebre), per cui il pensiero cosmogonico può sfociare in forme teogoniche: per es., la separazione di cielo e ...
Leggi Tutto
Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] L’idea è presente in tutte le religioni: ne sono esempi il rito nuziale inteso come i. delle nozze tra Cielo e Terra, i riti della festa ebraica dei ‘pani azzimi’ come i. di episodi dell’esodo dall’Egitto, il sacramento cristiano dell’eucaristia come ...
Leggi Tutto
(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] Medioevo, giudice nazionale, detto anche console o balivo, che aveva il compito di regolare le divergenze tra i mercanti in terra straniera. V. (o vicedomini) del fondaco Magistratura della Repubblica veneta (composta di 3 o 4 patrizi) incaricata di ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] essere comunque piuttosto ritirata. Come infatti attestano le fonti più antiche, il G. non si allontanò mai dalla sua terra natia, tutto dedito allo studio e all'erudizione personale, intesa alla raccolta del vasto materiale da cui dovevano uscire i ...
Leggi Tutto
Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo di un lago, è per i buddisti tibetani una sorta di terra santa e meta di pellegrinaggio. ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] lunga storia ha un doppio versante, interno ed esterno: esterno, nel caso dei missionari di ogni epoca e di ogni terra, o dei re che, convertendosi, con il loro sangue gettano le fondamenta delle nuove monarchie, o delle vittime delle rivoluzioni ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...