– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi [...] in Palestina malato di peste e veniva curato dai confratelli. Eletto nel 1637 vicario della Custodia di Terra Santa, ne divenne custode della Terra Santa nel 1658; morì a Gerusalemme il 22 marzo 1660, un anno dopo la compilazione della lettera ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di Zeus si fece un dio a sé, Efesto, il figlio di Zeus, che il padre, in un impeto d'ira, aveva scagliato sulla terra. Espressione di tale potenza meteorica di Zeus è l'egida: in origine, nient'altro che un manto di nubi, così fitto che neppure il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] esercitare la vocazione cristiana. «O sarete missionari o non sarete nulla», diceva Beckwith; e loro furono missionari, in quella terra di ‘pagani papisti’ che era l’Italia. Nel 1853 era stato inaugurato il grande tempio di Torino, eretto nel centro ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] il 29 agosto 1261, si trovò un accordo unanime, a sorpresa, sul cappellano di Innocenzo IV, buon conoscitore della Germania e della Terra Santa, Jacques di Troyes. Fu consacrato il 4 settembre a S. Maria in Gradi di Viterbo e prese il nome di Urbano ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] cancelleria romana, facendosi notare per la sua competenza e la sua abilità. Fu investito da Gregorio X di un canonicato nella sua terra d'origine (1275) e su di lui cadde la scelta di Bonifacio VIII quando questi, da poco salito al soglio pontificio ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la [...] barbaro di stirpe cananea, di statura gigantesca, chiamato Reprobo prima del battesimo, ambiva servire il signore più potente della terra: servì un re e il diavolo, poi, desideroso di servire Cristo, che gli avevan detto ancor più potente, per ...
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Cosmografo e navigatore spagnolo (n. Valencia o Játiba fine sec. 16º - m. metà sec. 17º), compì un viaggio allo Stretto di Magellano (1618) e determinò la latitudine di Capo Horn. Al ritorno (1619) fu [...] della navigazione (Reconocimiento de los estrechos de Magallanes y de San Vicente, y algunas cosas curiosas de navegación, 1621). Il suo nome resta a un gruppo di piccole isole a S della Terra del Fuoco, situato a 56º 30′ lat. S e 58º 43′ long. O. ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] provinciali. Corrono ad esempio sette anni tra la fondazione di Gambarare e quella della Cassa rurale San Prisco, la prima di Terra di lavoro e 11-12 anni delle prime della Marsica, Basilicata (Tursi e Venosa), Melfi, Bari e Cosenza. Se nelle Marche ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , A. Schiavone, III/1, Torino 1993, pp. 877-894.
32 Sull’Egitto monastico si vedano M. Giorda, Il regno di Dio in terra. Le fondazioni monastiche egiziane tra V e VII secolo, Roma 2011; F. Vecoli, L’Egitto tra IV e V secolo, in Monachesimo orientale ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] convento di S. Caterina a Livorno. Di un notevole interesse sono i tre libri Della futura rinnovazione de' cieli, e della terra e de' suoi abitatori,Firenze 1780, nati dall'ampliamento di una relazione che il B. aveva tenuto, alcuni anni prima, all ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...