Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] di serpenti. L’aspetto anguiforme dei G. è, in linea di principio, solidale con la loro natura di ‘nati dalla Terra’. Talvolta sono alati (fregio dell’ara di Pergamo) secondo un tipo che si ritrova anche nella pittura etrusca. La gigantomachia è ...
Leggi Tutto
La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] , ma a causa della loro oscillazione si ha l’illusione di vederne un numero molto maggiore. Per effetto del moto diurno di rotazione della Terra da O verso E, la volta celeste appare rotare in senso contrario, e cioè da E verso O (da qui il sorgere e ...
Leggi Tutto
Nome di un virtuoso re dei daitya (demoni) della mitologia indiana; per mezzo di ardue penitenze vinse e detronizzò il dio Indra, rendendosi padrone del mondo intero, ma fu umiliato da Viṣnu che gli apparve [...] in sembianze di nano e, ottenuta la promessa di tanto terreno quanto ne avesse percorso con tre passi, ingrandì a dismisura e gli tolse con due passi il cielo e la terra, lasciandogli solo la sovranità sul mondo sotterraneo. ...
Leggi Tutto
(bab. Tiāmtu) Grande divinità femminile babilonese, una delle figure cosmogoniche più eminenti della mitologia universale; di natura oceanica e acquatica (natura a cui rimanda anche il suo nome che letteralmente [...] significa «mare, oceano»), insieme ad Apsū («Abisso») dà inizio alle generazioni divine. I due progenitori sono uccisi da Ea e Marduk; in seguito, dal corpo di T. spaccato in due, Marduk crea il cielo e la terra. ...
Leggi Tutto
Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] anche come Plutone (il nome con cui poi fu venerato a Roma): dal greco plùtos ("ricchezza"), per le ricchezze che la terra serba nelle sue viscere, o forse per l'abbondanza di sudditi su cui egli aveva potere nell'oltretomba. Sua sposa era Persefone ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] sola testa o la maschera, con chele di gambero che spuntano tra i capelli. L’immagine di O. quale fiume che circonda la terra non dà l’esatta esperienza greca del dio: la nozione di fiume contiene un alcunché di circoscritto e delimitato che non gli ...
Leggi Tutto
(lat. Dis o Ditis o Dispater) Antica divinità latina corrispondente al greco Πλούτων quale attributo di Ade in quanto «ricco» (Dis da Dives); come Dispater si configura quale il rovescio infero di Iuppiter. [...] , D. fu detto figlio di Saturno e di Ops e fatto signore, insieme con Proserpina, del mondo sotterraneo e dei tesori che la Terra cela. In suo onore si celebravano in Roma i giochi secolari.
Il nome assume anche il significato di luogo, di «mondo dei ...
Leggi Tutto
DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] collegiata l'assegnazione di una cappella dove poter erigere un altare in onore di s. Giuseppe (ebbe poi il titolo "di Terra Santa" per le reliquie che il fondatore volle deporvi) e tenere una congregazione mista di regolari e secolari; s'impegnava a ...
Leggi Tutto
L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] una portata cosmologica, riferendosi alla parte sotterranea del mondo, nella quale trovavano il loro posto naturale i morti sepolti nella terra e quindi anche gli dei della morte o dei morti, che i Romani distinguevano, quali di inferi o inferni ...
Leggi Tutto
Fratello maggiore di Mosè, che si serviva di lui come portavoce presso il faraone e presso il popolo d'Israele. Durante l'esodo accompagnò Mosè sul Monte Sinai e fece fondere il vitello d'oro per soddisfare [...] la richiesta del popolo di un visibile oggetto di adorazione. A. fu capostipite del sacerdozio ereditario fra gli israeliti; avendo mancato, come Mosè, di fiducia in Dio, non poté entrare nella Terra promessa. ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...