COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] stampata nella Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici di A. Calogerà, XIX, Venezia 1739, pp. 457-486); in seguito terrà altre prolusioni (il Favaro ne ricorda dodici), una delle quali nel 1728 per il passaggio alla cattedra primaria di medicina ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] di luce, poi lentamente rilasciata; con ciò esclude che possa essere il prodotto della riflessione della luce solare sulla Terra da parte della Luna.
A proposito del primo dei due scritti, Galilei meditò di fornire una risposta pubblica, sollecitata ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] e nel Regno di Sicilia.
Deluso per la seconda volta, il B. non si interessò più delle vicende politiche della terra natia, neppure tra il 1859 e il 1861. Continuò tuttavia a svolgere una normale attività pubblicistica di carattere scientifico, che ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] di Minerva, IV (1704), pp. 245-248; Perizia per la pretesa soffocazione del fu Bernardino Pelosi della terra di Poli, Roma 1717; Dissertationes physico-anatomicae de dura meninge humana novis experimentis, et lucubrationibus auctae, et illustratae ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] e degli esiti (dalla suppurazione all'atrofia del bulbo), della prognosi e della cura.
Il F. restò sempre molto legato alla sua terra natia; era solito trascorrere i periodi di riposo nella dimora di Castel Ramez a Maia Alta presso Merano, dove aveva ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] della tesoreria regia l'11 ott. 1346 allorché viene retribuito per una missione compiuta a Reims.
Conservava nondimeno rapporti con la terra d'origine della sua famiglia poiché nel 1347 il nome di "dominus Guido de Veglevano" figura per due volte tra ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] fu assolto per molti anni dal Redi. Morto questo, a partire dal giugno 1697 egli si rivolse al Vallisnieri, col quale terrà fino al 1718 una nutrita corrispondenza, che offre un quadro dettagliato non solo dei risultati e dei metodi del C., ma anche ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] l'anno accademico 1547-48, di insegnare la "scientiam, quae est de herbis, stirpibus, et ceteris quae oriuntur e terra", incarico che doveva significare l'inizio ufficiale delle sue lezioni su Dioscoride, anche se è ipotizzabile il mantenimento, in ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] la giovanissima Andriette de la Roque, di nobile famiglia guascone, che il D. aveva conosciuto appena quattordicenne al suo arrivo in terra francese. Il matrimonio si celebrò nell'aprile del 1529: un anno prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Lodovico lo nominò precettore del figlio Ferdinando Carlo il 26 ottobre 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a comporre i Comentarii della Rivoluzione Francese dalla morte di Luigi XVI ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...