PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Sforza conte di Santa Fiora.
Il poema, composto da nove canti in ottave, descrive il Giudizio universale: l’apparizione sulla Terra dell’Anticristo, l’ira divina, la fine del mondo, la resurrezione dei morti, il giudizio al quale viene sottoposta l ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] raggio che si frange in tre colori". In quegli anni si radicò in lui l'intimo bisogno di restare legato alla propria terra e all'ambiente natio, e possibilmente a una sicura cerchia di affetti familiari, in un accorato contrasto con l'anelito, anch ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] , la C. ne era comunque profondamente influenzata: sicché le sue trasgressioni si limitavano a disordinate incursioni nella terra proibita dell'eccesso passionale e sentimentale (in cui Shakespeare, Byron, Sue, Dumas, Guerrazzi avevano per lei uguale ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] Fredi. Fra il novembre del '55 e l'aprile del '56 ebbe l'incarico di podestà di Castagnola in terra perugina dove, secondo quanto riferisce nelle sue poesie, seguendo certamente un topos retorico, visse malvolentieri per la villania degli abitanti ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] 1922) il B. ritornava nostalgicamente ai temi della sua più antica ispirazione, in una strenua fedeltà alla propria terra, alle malinconiche suggestioni del tempo. Questa fedeltà si confermava nell'ultimo suo canzoniere, L'autunno del poeta (Milano ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] cono: "la Chiesa docente è un cono di luce che tocca il cielo dal quale è irradiato e s'imbasa sulla terra"); in quelle considerazioni riaffiorava lo slancio utopistico che era dietro la sua visione apocalittica del mondo: "Il cristiano […] non è né ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] a Petrarca-personaggio (in Tr. Cup., I, 40 ss.) in veste di sodale ("vero amico Ti son e teco nacqui in terra tosca"), trasfigurato dai tormenti d'Amore ("l'aspre some De' legami ch'io porto") e reso così irriconoscibile (come Brunetto dal fuoco ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ); E. Ghidetti (Il pretore di Cuvio, 1976); G. Vigorelli (La stanza del Vescovo, 1977); G. Pampaloni (Con la faccia per terra, 1978); G. Ferrata (Le corna del diavolo, 1979); C. Marabini (Tre racconti, 1979); M. Forti (Il cappotto di astrakan, 1980 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] correzioni da apportare all'opera, soprattutto sul moto di flusso e riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII, convinto d'essere da lui stato raggirato, si scagliò contro l'opera "perversa" del Galilei e contro la ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] la scorta di una guida di cui non è dichiarato il nome, si trova già nei cieli, di dove volge gli occhi alla Terra, valle di miserie colma di ogni male. Al termine dell'ascensione l'autore è accolto dalla donna amata, Fenice appunto, unica tra tutte ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...