Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] raccolti e tradotti in italiano nel vol. Pornografia e censura (1996). Strettamente legati alle sofferte problematiche della sua terra, metaforicamente illustrate da storie e personaggi di forte rilievo, i romanzi di C. si giovano di una sapiente ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] all’Eridano, di qui al Rodano, poi al mare Ausonio; solo dopo aver toccato l’Italia e le Sirti libiche raggiunsero la terra di origine e il porto di Pagase.
La leggenda, formatasi sui racconti dei più antichi viaggi greci verso il Mar Nero, si ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] la fine degli anni Sessanta e la metà dei Settanta S. diresse cinque film (l'ultimo è Jorden er flad "La terra è piatta", 1977), attività che lo portò a una profonda crisi personale, descritta nel lungo romanzo autobiografico Fjenden i forkøbet ("In ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] si candidata a governatrice, fondando la lista Sardegna possibile, attraverso la quale dichiara di voler affrancare la propria terra dalle colpevoli negligenze del continente. In vista delle elezioni dà avvio alla raccolta di una sorta di cahiers de ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] ), musicata da R. Strauss (1909), al dramma Il lutto si addice ad Elettra di E. O'Neill (1931). Ad E., in quanto una delle Pleiadi, si intitola anche il secondo libro delle Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi di G. D'Annunzio (1904). ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] generalmente collegata a un centro commerciale e a servizi ad alto reddito provocava un progressivo degradarsi delle aree a terra, abbandonate alle automobili, ai poveri e alle minoranze; si risolveva cioè un problema funzionale a danno della qualità ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] 'anno un incendio gli distrusse la casa, compresa la sua immensa biblioteca di libri e manoscritti. Poco dopo tornò definitivamente in terra d'Israele con la famiglia - nel frattempo aveva sposato E. Marx e gli erano nati due figli - e si stabilì a ...
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HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] il tono autentico e inconfondibile dei suoi versi. La radice della sua ispirazione va ricercata, senza dubbio, nell'esperienza della propria terra natale, nell'incontro fra l'individuo e la natura; ma più che ricordare il nome di W. Lehmann, in cui ...
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VENÉZIS, Ilías (‛Ηλίας Βενεζης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato ad Aivalì (Asia Minore) nel 1903.
La diretta esperienza della deportazione e delle angherie patite nel 1922 da parte dei Turchi [...] Ellade.
Altre opere: ‛Ο Μανόλης Λέκας, (racconti, 1918); Γαλήνη, ("Quiete", 1939); Αἰγαῖο ("Egeo", racconti, 1941); Αἰολικὴ γῆ "Terra eolica" 1943; trad. fr., Parigi 1946); ῎Ανεμοι ("Venti", racconti, 1944); Μπλὸκ C (dramma, 1945); ῎Ωρα πολέμου ("ora ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] pure al suolo per una storta del piede, malgrado l'acuta pena fissava la sua attenzione sulle foglie dell' Arnica mollis in terra. Che ci può essere di comune tra un tipico, ascetico puritano come Thoreau, e un sensuale come d'Annunzio? Forse questo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...