(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] all’India, giunse a Tebe, città di sua madre dove si fece riconoscere come dio e celebrò gli orgia per la prima volta in terra greca. Il re tebano Penteo gli negò ospitalità ma ne rimase infine vittima, ucciso dalla madre Agave, resa folle dal dio. D ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] mescola dati storici e materiali di fantasia perseguendo il disegno di narrare lo sviluppo del regno di Dio in terra. Seguace di Goffredo di Strasburgo, R. raggiunse spesso un'alta perfezione formale, pur concedendo molto all'ornamentazione retorica ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] di una clarissa di C. L. Garzonio (1994). Postume sono state pubblicate le raccolte di scritti San Filippo Neri pellegrino sopra la terra (2004), Figure della Vaticana. Uomini, libri e biblioteche (2005) e Il cardinale che sapeva leggere (2018). ...
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(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale [...] Rinascimento italiano, molto acuti e nitidi, che vanno da Boccaccio a Michelangelo, da Tasso a Galilei. Fedele alla sua terra d'origine, ha pubblicato le bellissime Pagine calabresi (1975), né ha mai dimenticato i suoi prediletti studi leopardiani: l ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] straordinari, e nel 1338 un altro privilegio del re gli conferisce a vita la qualifica di giudice ai contratti nelle province di Terra di Lavoro, del Molise e dei due Abruzzi, qualifica che gli fu confermata dalla regina Giovanna I nel 1343. p. il ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] fu G. Sbragia mentre per interpretare Pavese fu scelto l'attore L. Vannucchi.
Il particolare rapporto di Pavese con la sua terra d'origine e le radici contadine costituirono certamente ulteriori, profondi motivi di legame con il L. che dedicò molti ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] ), molti beni immobili in varie parti della Lombardia, fra cui spiccavano la villa di Brusuglio con 1000 pertiche di terra (di futura manzoniana memoria) e il sontuoso palazzo della Cavallasca, che diverrà celebrato luogo di riunione per i letterati ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] G.B. Belzoni, con il quale strinse amicizia. Lasciato partire il 24 novembre il Belmore per la Nubia, proseguì il viaggio per terra. Arrivò a Siene (Assuan) il 30 novembre; qui si ricongiunse con la comitiva del Belmore, insieme con la quale visitò l ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] con l'illustre famiglia dei Caetani, la più potente non solo dell'Anagnino, ma dell'intera Campagna e Marittima e della Terra di Lavoro, destinata ad assurgere al papato nel 1294 con Bonifacio VIII. Lo stesso C. menziona il fratello con dichiarata ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] e ai principi italiani - mediante la finzione di un viaggio compiuto dalla sventurata Costantinopoli di terra in terra - per ottenere soccorso militare. Ciò differenzia questo lamento da altri analoghi, caratteristici per precisione cronachistica ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...