Buzzolan, Dario. – Scrittore italiano (n. Torino 1966). Laureato in Filosofia teoretica con G. Vattimo, ha esordito nella narrativa nel 1999 con Dall’altra parte degli occhi, con cui si è aggiudicato il [...] e a cui piace sperimentare generi diversi, nel 2009 raggiunge la piena maturità letteraria con I nostri occhi sporchi di terra, tra i dodici finalisti del Premio Strega dello stesso anno. A questo hanno fatto seguito: Se trovo il coraggio (2013 ...
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Tyler, Anne
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a Minneapolis (Minnesota) il 25 ottobre 1941. Dopo aver trascorso l'infanzia in comunità quacchere del North Carolina, studiò presso la Columbia [...] minuscole, racchiuse nella loro angustia, dominate da una povertà sia materiale sia spirituale devastante. Se gli Stati Uniti sono una terra di contrasti, la T. è la scrittrice della gente in cui ci si imbatte tutti i giorni, persone comuni, a ...
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SEFERIS, Giorgio (Γιῶργος Σεϕέρης)
Filippo Maria PONTANI
Pseudonimo di G. Seferiadis (Σεϕεριάδης), poeta greco, uato a Sminne nel 1900. Avversato e ignorato dalla critica tradizionalista, nonostante [...] per T.S. Eliot, fanno talora pensare al Montale. Il mondo del S., pieno di accoramento per la sua terra (echi profondi della tragedia microasiatica), percorso dall'alito del mare, dalla memoria attonita e commossa delle reliquie, dei simboli, dei ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dato per inteso qualcuno? Un uomo di naso poteva sentirei dentro, a prima lettura, come dentro un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, non più che un gradevole sogno. Nella civiltà odierna di poesie ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] di una casa di sua abitazione posta nella città d'Arezzo, nella porta del Foro nel borgo di Rugamastra, e di cinque pezzi di terra posti nel piano di detta città e nella contrada di S. Lorenzo, presso il mulino della chiesa di S. Maria in Gradi, al ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] di varie accademie dalmate e italiane, morì a Spalato il 12 dic. 1800, incoerente nelle idee politiche, ma attaccato alla sua terra e preso tutto dal culto delle patrie memorie e delle scienze, delle lettere e delle arti in generale.
La sua vasta e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della concezione storica d’Israele, dove il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto, poi raggiunto dalla sua famiglia, e così ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] infere, sarebbe fallito nell'impresa, per aver violato la condizione di non voltarsi indietro lungo il percorso verso la terra in cui doveva precedere la donna; quanto alla morte, essa viene attribuita anche al fulmine di Zeus.
Mentre questi ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] Tra le altre opere, il saggio Rodzinna Europa (1959; trad. it. Europa familiare, 1961) e Ziemia Ulro (1977; trad. it. La terra di Ulro, 2000); i romanzi: Zdobucie władzy ("La conquista del potere", 1954), Dolina Issy ("La valle dell'Issi", 1955); le ...
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Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] definitiva, che presuppone la morte di Laura (1348), e che costituisce essenzialmente la storia di un'anima dalla terra a Dio. L'ordinamento ha come base essenziale un criterio cronologico: ma influirono probabilmente su esso anche altri criteri ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...