I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] ponte Milvio come segno precursore:
Splendide sono le tue vittorie di ieri e dell’altro ieri, o imperatore, che il mare e la terra ti hanno offerto, e il futuro è sempre più splendido del passato. Questo tuo trofeo è il più grandioso di tutti i tuoi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , II (1745), 1, pp. 425-430; II (1747), 3, pp. 61-72. Il M. seguì anche i vivi dibattiti sulla forma della Terra: nel 1734 ne scrisse a P.L. de Maupertuis; nel 1738 chiese ad Algarotti notizie sulle ricerche del francese, quindi pubblicò una Istoria ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] stato quello che aveva soggiornato più a lungo e volentieri nelle sue terre) e poi a Napoli, dove cominciò a cimentarsi fra i "nuovi l'I. fece acquisto al prezzo di 323.000 ducati della terra di Mesagne con il feudo di Calesano. Inoltre ben presto il ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] censurata dalla stampa sovietica. Fra le sue opere di maggior rilievo spiccano liriche e poemi dedicati alla sua terra siberiana (Stancija Zima "La stazione di Zima", 1956; Bratskaja GES "La centrale idroelettrica di Bratsk", 1965). Inoltre: Idut ...
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Eroe dell’epopea finnica, protagonista, nel Kalevala, del ciclo che va dal 31° al 36° runo nella sistemazione di E. Lönnrot. K. nasce in condizione servile nella casa dello zio paterno Untamoinen che ha [...] esegue dimostrando un’energia prodigiosa e volgendoli a risultati catastrofici: comandato di tagliare gli alberi, disbosca addirittura la terra a perdita d’occhio, servendosi di arti magiche; dopo questa e altre imprese è venduto al fabbro Ilmarinen ...
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(gr. ̓Ιαπετός)
Mitologia
Uno dei Titani, figlio di Urano e di Gea, sposo dell’oceanina Climene e padre di Atlante, Menezio, Prometeo, Epimeteo. Con gli altri Titani fu fatto precipitare da Zeus nel Tartaro.
Astronomia
Satellite [...] G. ha un emisfero assai più brillante dell’altro, poiché ruota intorno a Saturno rivolgendogli sempre la stessa faccia, dalla Terra si osservano alternativamente l’emisfero luminoso e quello oscuro. Il gran numero di crateri rivela che la presenza di ...
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Scrittore messicano (n. Città del Messico 1968). Dopo essersi laureato in Legge presso l’Universidad Nacional Autónoma de México, ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla letteratura, conseguendo [...] Biblioteca Breve); seguono, tra gli altri, El fin de la locura (2003), No será la Tierra (2006, Non sarà la terra), La tejedora de sombras (2012, Premio Iberoamericano Planeta-Casa de América) e Memorial del engaño (2014; Memoriale dell'inganno, 2015 ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] disincarnata, l'io poetico s'incardina nella vicenda biografica della persona, abitante della storia e di una nazione definita della terra America, gli Stati Uniti. Come la volpe rossa con cui s'identifica in tante poesie − forza vitale e istinto di ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] ilex tree (1965), un volume pubblicato insieme con l'amico G. Lehmann, dove già s'incontrano alcuni dei temi (la terra, il lavoro, la famiglia, l'antitesi città-campagna, l'irruzione della violenza nella storia) che saranno sviluppati e approfonditi ...
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RULFO, Juan
Ledda Arguedas
Scrittore messicano, nato a Sayula (Jalisco) il 16 maggio 1918, morto a Città di Messico il 7 gennaio 1986. Dal 1962 ha lavorato presso l'Instituto Nacional Indigenista. Nel [...] , come già aveva fatto nel Llano en llamas, l'abbandono, la delusione dei contadini messicani, eterni ''condannati della terra''. È rimasto incompiuto La cordillera, romanzo sulla storia coloniale dello stato di Jalisco. Da ricordare infine i copioni ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...