CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] riferimento il Formentini.
Il C. esordisce affermando di aver "ricercato col mio debole ingegno d'investigare, e sapere il principio della terra di Varese patria mia, li primi abitatori di essa, di dove abbino avuto origine, li nomi dei luoghi, e poi ...
Leggi Tutto
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] filoni in cui ancora oggi essa si divide: l’uno, che si può far risalire a Verne (Voyage au centre de la Terre; De la Terre à la Lune; Vingt mille lieues sous les mers; Robur le conquérant ecc.), tende all’avventuroso, al meraviglioso, al cosmico, e ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] . Nonostante i molti viaggi, in Europa, nell'America meridionale e nelle Indie occidentali, rimase sempre molto legato alla sua terra d'origine, unica sua fonte di ispirazione.
Opere
Ottenne i primi successi di romanziere con Our Mr. Wrenn (1914 ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, [...] ha pubblicato: Diderot Dondero (1993, raccolta di quattro commedie) e tra gli altri, La democrazia magica (1997), Un inchino a terra (1999), Il duca di Mantova (2004, nuova ed. 2024), Procida (2006), La marea umana (2010), L'ombra di Piovene (2011 ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Castell de l'Aranyó, Lérida, 1918 - Barcellona 1990). Dopo i versi di Ésser en el món (1949) diede avvio a una produzione teatrale centrata sui temi della morte e dell'incomunicabilità [...] 11 romanzi del ciclo Temps obert, che segue il protagonista Daniel Bastida a partire dalla guerra civile; un altro ciclo, La terra prohibida (1977-80), in 7 romanzi, affronta il tema del ritorno dall'esilio. Altre serie di romanzi sono costituite da ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] di Samuel (Samuels bok "Il libro di Samuele", 1981; Samuels döttrar "Le figlie di Samuele, 1892; Kanaans land "La terra di Canaan", 1984; Maria ensam "Maria sola", 1985). Tematicamente legati ai primi romanzi sono Grottmannen ("L'uomo della caverna ...
Leggi Tutto
WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] ), testi in genere brevi in cui nota dominante è quella dell'emigrante solo, amante della libertà ma straniero in ogni terra, sradicato nel clima di alienazione che caratterizza l'epoca sotto ogni latitudine. Approdò al teatro nel 1963, con l'atto ...
Leggi Tutto
MILANESI, Guido
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Roma il 10 dicembre 1875. Entrato a tredici anni nella R. Marina, percorse i varî gradi della carriera sino a quello di ammiraglio. Si distinse [...] Eva marina (ivi 1919); L'àncora divelta (ivi 1922); Figlia di re (Roma 1924); Cuccioli spersi (ivi 1924); I palpiti della terra (ivi 1925); L'àncora d'oro (Milano 1925); La sperduta d'Allah (Roma 1926); Le aquile (Milano 1927); Il Decameroncino del ...
Leggi Tutto
Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] ̧ nakti (1987, "Il fonte battesimale nella notte di San Giovanni"). Infine, le antologie di poesia Žemė (1951, "Terra"), Lietuviu̧ poezija išeivijoje 1945-1971 (1971, "Poesia lituana dell'esilio 1945-1971") e il volume Lietuviū literatūra svetur 1945 ...
Leggi Tutto
ŠOLOCHOV, Michail Aleksandrovič
Angelo Maria RIPELLINO
Narratore sovietico, nato nel 1905 nel podere di Kružilino (stazione di Vešensk) della regione del Donec. Tema dominante della narrativa di Šolochov [...] descritto, alla plasticità e alla tensione drammatica. Stile e ambiente non cambiano nel romanzo Podnjataja celina (La terra dissodata, 1932), dedicato alla vita cosacca nell'epoca della collettivizzazione rurale e dei kolchozy.
La seconda Guerra ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...