Scrittore nederlandese (Leeuwarden 1898 - Hilversum 1936). Viaggiò come medico di bordo in Estremo Oriente, Sudamerica, Sudafrica, soggiornando più volte in Francia e Spagna. Nel 1933 si stabilì a Tangeri, [...] Het verboden rijk ("Il regno proibito", 1932), incentrato sulla figura di L. Camões, Het leven op aarde ("La vita sulla terra", 1934) e De opstand van Guadalajara ("La rivolta di G.", post., 1937). Spirito inquieto, insofferente di ogni convenzione ...
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Durante, Rina (propr. Caterina). – Scrittrice e giornalista italiana (Melendugno, Lecce, 1928 – Lecce 2004). Considerata uno dei maggiori intellettuali che si sono interessati della cultura salentina e [...] ha aderito al movimento del ’68, si è sempre interessata alla riscoperta delle radici storico culturali, etnico-musicali della sua terra, e del tarantismo, mettendo al centro gli emarginati e gli oppressi con la loro voglia di riscatto. Ha fondato il ...
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Scrittore italiano (Milano 1961 - ivi 2021). Laureato in Giurisprudenza, nel 1989 è entrato a far parte della redazione di Urania (rivista legata all’omonima e molto nota collana fantascientifica della [...] la maggior parte editi nella collana Segretissimo di Mondadori. D. è anche consulente editoriale, sceneggiatore di fumetti e traduttore. Tra i suoi lavori più recenti occorre citare Killer Elite: professione assassino (2020) e Terra del fuoco (2021). ...
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Scrittore russo (Chruščevo, Orël, 1873 - Mosca 1954). Dopo alcuni libri ispirati al paesaggio e al folclore della Russia settentr. (V kraju nepugannych ptic "Nel paese degli uccelli non spaventati", 1907), [...] il racconto Koren´ žizni (1933; trad. it. La radice di vita, 1961, noto anche col tit. Žen´šen´ "Ginseng"), e la fiaba Kladovaja solnca ("Il tesoro del sole", 1945). Nel 1957 sono stati pubblicati i suoi diarî (Glaza zemli "Gli occhi della terra"). ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] Resistenza. Ciò appare già dai titoli delle susseguite raccolte poetiche: Shu‛arā' al-arÿ al-muḥtalla, "Poeti della terra occupata", 1968; Fatḥ (l'organizzazione di resistenza palestinese), 1968; Manshūrāt fidā'iyya ‛alā giudrān Isrā'īl, "Manifesti ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] . Le vicende di quell'anno narrò in uno dei suoi libri migliori Scum of the earth, 1941, trad. ital.: Schiuma della terra, Firenze s. a. Infine si trasferì negli Stati Uniti.
In Darkness at noon, 1941, trad. it.: Buio a mezzogiorno, Milano 1948 ...
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Nakagami, Kenji
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Shingū (Wakayama) il 2 agosto 1946, morto a Tokyo il 12 agosto 1992. Cresciuto in una comunità di burakumin (letteralmente "gente di villaggio", [...] 1977, Il mare degli alberi morti) e Chi no hate shijō no toki (1983, Il tempo della morte ai confini della terra). Pur partendo dalla realtà contemporanea, N. ricorre al fantastico, al mito e alla leggenda, creando una personale e inquietante visione ...
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Poeta romeno, nato il 2 gennaio 1891 a HaŞag (Sibiu). Dopo studî di lettere a Vienna e dopo un periodo di attività giornalistica, si dedicò alla carriera diplomatica (Varsavia e Madrid).
Nella tradizione [...] loro schiavitù, 1926): Mâine (Demani, 1928); Printre omeni în mers (Tra uomini in cammino, 1933); Horia, 1935; Ţară (Terra, 1937); Minierii (I minatori, 1938); Peste prăpăstii de potrivnicie (Attraverso gli abissi d'inimicizia, 1938); Eminescu, 1939 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] giustizia nel senso che ogni popolo, per volontà di Dio, ha il sacro diritto di vivere in pace e libertà nella propria terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per Manzoni, assoluto rifiuto delle armi. Già in Aprile 1814, egli aveva infatti parlato di ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] nel campo è l'Orbis breviarium, uno studio della Terra impostato sulla descrizione di singole città, menzionate in ordine in quanto l'autore non accenna al progresso degli studi sulla Terra e neppure alle grandi scoperte geografiche del suo tempo. Il ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...