GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] , o almeno idealizzanti, si trovano in tutti i romanzi di Gladkov, Il sole ebbro, Energia, La nuova terra che se non rappresentano artisticamente un grande progresso su Cemento, sono documenti dei riflessi individuali della lotta sociale nell ...
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MONICELLI, Tomaso
Scrittore e giornalista, nato a Ostiglia (Mantova), nel 1883, morto suicida a Roma il 25 maggio 1946. Fu, agli inizî della sua carriera giornalistica, critico letterario e teatrale [...] al teatro numerosi drammi e commedie, fra cui particolarmente notevoli: La sorella minore, 1906; Prima dell'amore, 1907; La terra promessa, Firenze 1911; Il viandante, Ostiglia 1913; L'esodo, ivi 1913. Scrisse inoltre, in collaborazione con R. Forges ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] ) e La ragazza del vicolo scuro (Roma 1977). Successivamente il L. si dedicò a romanzi-reportage, tra i quali ricordiamo Terra dura (Napoli 1980) e Viaggio in Egitto e altre storie di emigranti (Milano 1986).
Qui l'attenzione dell'autore si appunta ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] alla fantasia più incontrollabile e alla più profonda tristezza, L. cominciò assai presto ad avvertire nostalgia per la sua terra di origine, trasferendola in un'irrequietudine che si tramutò in autentico nomadismo. Nel 1829, passò in Svevia, a ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] Venušiny "Le braccia di Venere", 1936). Con la seconda guerra mondiale si accentuano il legame di S. con la propria terra minacciata e il richiamo della tradizione (Zhasněte světla "Spegnete le luci", 1938; Přilba hlíny "L'elmo d'argilla", 1945); il ...
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Generazione del ’98 Gruppo di scrittori spagnoli operanti tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° (M. de Unamuno, P. Baroja, Azorín, A. Machado), diversi fra loro per tendenze o per origini culturali, [...] più profonda e insieme gli elementi validi per il rinnovamento portarono gli uomini del ‘98 a percorrere la propria terra, e specialmente la Castiglia; una sensibilità nuova li spinse ad apprezzare il paesaggio castigliano e a evocarlo con una ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] del dissenso intellettuale nell'ex Unione Sovietica.
Dopo le prime tre raccolte di poesie (Prominnja zemli, 1957, Raggi della terra; Vitryla, 1958, Le vele; Mandrivky sercja, 1961, Viaggi del cuore) K. non poté pubblicare fino al 1977, quando uscì ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] , Tutto l'inverno quest'anno è primavera), scritta nello stile del realismo socialista; Zemes siltums (1959, Il calore della terra); Jūra deg (1966, Il mare brucia). Fra le raccolte di poesia del periodo successivo si ricordano invece: Madarās (1976 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] - sento risvegliarmi, nel fondo dell'anima, tutta la dolcezza attenta della mia infanzia". Nutrì un grande amore per la sua terra e per il Mezzogiorno, un amore colto, storico e metafisico insieme, l'amore che gli veniva sentendo "sin da fanciullo ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ecclesiastica, ma il C. attraverso una serie di notevoli incontri culturali, che lo misero a contatto, fuori della sua terra, con i centri del tardo umanesimo latino e con le aspirazioni di rinnovamento religioso che emergevano in seno alla Chiesa ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...