Poetessa italiana (Firenze 1921 - Roma 1992). Studiosa di lingua e letteratura inglese, ha curato traduzioni di J. Donne, E. Dickinson, Th. S. Eliot. La sua poesia, di un'intimità morale aperta a un senso [...] : La sabbia e l'angelo (1946); Morte del ricco (1955); Giorno dei santi (1957); Paglia e polvere (1961); Neurosuite (1970); Terra senza orologi (1974); Il vuoto e le forme (1977); L'altare di Isenheim (1980); L'orologio di Bologna (1981); Una breve ...
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Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze di lavoro manuale. Dedicò gran parte [...] dall'inurbamento. Ai primi libri di viaggi, artisticamente modesti, fecero seguito romanzi e racconti: Godnatt, jord ("Buona notte, terra", 1933); Kungsgatan ("La via del re", 1935); Statarna ("I braccianti", 2 voll., 1936-37); Bara en mor ("Solo ...
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Scrittore provenzale (Maillane, Bocche del Rodano, 1830 - ivi 1914), premio Nobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] base del programma dell'associazione del Félibrige, fondata nel 1854. Nel 1859 pubblicò Mirèio ("Mirella"), poema ispirato alla terra di Provenza; seguirono Calendau (1867), Nerto (1884), novella in versi di tono semplice e scherzoso, Lou pouèmo dóu ...
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Scrittore tedesco (Dirschau, presso Danzica, 1904 - Francoforte sul Meno 1965). Tema delle sue opere è l'umanità sofferente, posta di fronte alla alternativa di un apocalittico tracollo o di un recupero [...] des Armen (1958); fra i romanzi: Mann ohne Volk (1934), Der dunkle Orden (1940), So will es Petöfi (1942), Terra adorna (1954), Geliebt, gejagt und unvergessen (1955), Hilf uns leben, Cordula! (1959), Der Kuckuck und die Zerreissprobe (1963). ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto il narratore bulgaro Dimităr Ivanov (Bajlovo, Sofia, 1877 - Sofia 1949). I suoi racconti, affettuosamente ironici, dipingono in realistici bozzetti la vita della campagna [...] struttura patriarcale. Fra essi - che potrebbero definirsi romanzi brevi - due acquistano un particolare valore, ponendosi tra i risultati più significativi della prosa bulgara del Novecento: Geracite ("I Geraci", 1911) e Zemja ("La Terra", 1928). ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] Pound, lo stimato amico e maestro, e di T. S. Eliot, l'avversato co-discepolo, W. non volle mai abbandonare la sua terra, il suo ambiente. Venne, così, in Europa solo per brevi soggiorni e s'impegnò, invece, con puntiglio e dedizione assoluta, sulle ...
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Scrittore (Lucca 1911 - Roma 1993); dopo qualche tentativo poetico (Versi e memoria, 1935), trovò in racconti e romanzi di sobrio disegno e raccolta drammaticità l'adeguata espressione a un sentimento [...] bello, ispirato alla Resistenza; La casa si muove, 1950; Tre storie d'amore, 1954; Noi dobbiamo parlare, 1955; Il colore della terra, 1964; Le macchie di Donato, 1968; La morte del fiume, 1974; l'autobiografia Il nome delle parole, 1983). Tornò alla ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] di P. come dio infernale rimangono ancora nei culti greci dell’età classica. Suo simbolo è il tridente, con il quale scuote la terra e ne fa zampillare le sorgenti: in Atene, nell’Eretteo, si mostrava una profonda cavità nel suolo, segno lasciato dal ...
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YAMA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Secondo la leggenda vedica, Yama fu il primo essere che conobbe la morte; anzi, egli stesso volle morire e percorrere la via dell'aldilà. È il sovrano dell'oltretomba, [...] luce e delle acque eterne, dove intorno a lui si raccolgono i morti che vissero virtuosamente e che saranno adorati sulla terra come pitó (padri). Nella mitologia posteriore, diviene senz'altro il re del mondo sotterraneo, giudice dei morti, che egli ...
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GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] : più che il personaggio di Bárbara e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista dell'opera è la terra selvaggia con i suoi umori acri e pungenti, che trasmette agli uomini inquietudine e sensualità. Principali, tra le altre opere ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...