POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] figlia di un magistrato di Terra d’Otranto (Lecce).
Primo di tre figli (il fratello Carlo nacque nel 1803; la sorella Carlotta nel 1807), la sua formazione fu affidata al letterato Domenico Simeone Oliva. Nel 1815, restaurata la dominazione borbonica ...
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Scrittore croato (Postire, isola di Brač, 1876 - Zagabria 1949). La sua poesia, specie nel primo periodo (Slavenske legende "Leggende slave", 1900; Hrvatski kraljevi "Re croati", 1912), s'ispira di preferenza [...] al passato leggendario e storico della sua terra. Di tono più sommesso e intimistico sono le liriche successive (Nove pjesme "Poesie nuove", 1913; Intima, 1915; Pjesni ljuvene "Canzoni d'amore", 1915). Notevoli le opere dedicate all'infanzia e all' ...
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Poeta lituano (Juknėnai 1905 - Vilnius 1983). Cantore di temi nazionali e rurali, riproposti e riattualizzati sotto forma di moderne daĩnos popolari nelle raccolte Balta paukštė ("Uccello bianco, 1928), [...] Keturi miestai ("Quattro città", 1938), Arti prie žemės ("Presso alla terra", 1965), Dienoraštis ("Diario", 1972), Klevai prie kelio ("Aceri sul sentiero", 1982). ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] espressa nei versi 37 e seguenti della IV Bucolica evoca evidentemente non una generazione umana, ma la discesa di Dio in terra; anche la preghiera del poeta affinché gli venga protratta l’esistenza denota che si sta rivolgendo a Dio. I versi finali ...
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Scrittore austro-tedesco (Jägerndorf, Sudeti, 1886 - Graz 1955). Studiò germanistica e storia a Graz e a Vienna; bibliotecario a Vienna, a Duisburg e dal 1942 a Weimar. Per la sua condizione di tedesco [...] di confine allontanato dalla sua terra d'origine, rivolse ogni attenzione all'idealità di una politica nazionale, irreparabilmente sconfitta dalle vicende storiche; onde il tono di orgoglioso risentimento di gran parte della sua produzione. Fra i ...
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SNYDER, Gary Sherman
Maria Anita Stefanelli
Poeta statunitense, nato a San Francisco l'8 maggio 1930. Contemporaneamente alla formazione nelle università dell'Indiana e di Berkeley, dove seguì corsi [...] contiene una serie di saggi didattici sull'ecologia, avviene la perfetta adesione, attraverso la fluidità delle forme linguistiche, del corpo alla terra. Nelle prose di Earth house hold (1969, ma scritte tra il 1952 e il 1957), di The old ways: six ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Giove. Se Giove con i suoi satelliti ruotava intorno ad un corpo centrale non si poteva più obiettare che l'idea della Terra orbitante intorno al Sole con la sua Luna fosse assurda. G. redasse rapidamente il Sidereus Nuncius che dedicò a Cosimo II di ...
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(gr. Λευκοϑέα) Nome («la dea bianca») di Ino dopo che fu assunta con il figlio Melicerte fra le divinità marine. Nell’Odissea offre a Ulisse, sbattuto dalla tempesta, il suo cinto, grazie al quale l’eroe [...] può approdare alla terra dei Feaci. Il suo culto, fiorente a Corinto e nella zona dell’Istmo, si diffuse ovunque e anche in Italia: qui L. si sovrappose alla Mater Matuta latina ed ebbe un tempio nel Foro Boario a Roma. ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] Nord, anche se qui pure la trama narrativa si articola tutta sul contrasto fra natura e civiltà. Questa primitivistica fede nella terra e nel sangue, per cui, allo scoppio della seconda guerra mondiale, H. abbracciò i miti del nazismo dando il suo ...
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Poeta lettone (Pļaviņas, Livonia, 1880 - ivi 1970). Sostenitore dell'"arte per l'arte", collaborò alla rivista letteraria decadente Dzelme ("Profondità"), di cui fu anche direttore. Le sue prime poesie [...] (Zirnekļa tīklā "Nella ragnatela", 1910; Zemes elpa "Il respiro della terra", 1927), quasi sempre sonetti in forma classica, privilegiano temi mistici ed erotici. Nel poema Kauja pie Glemu Liepas ("La battaglia presso Glemas Liepas", 1922), nella ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...