Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] le quali i loro antenati furono impegnati a svolgere attività similari. Il desiderio di trovare e acclimatare piante e animali di terre straniere si può far risalire, in base a documenti storici, a Tiglatpilèser I a Babilonia (1100 a. C.), al faraone ...
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Mā´dabā Città della Giordania (70.238 ab. nel 2004).
A lungo occupata dai Nabatei, nel 106 entrò a far parte della provincia di Arabia; presto cristianizzata, ebbe un periodo di fioritura artistica. Fra [...] i mosaici, notevole quello (seconda metà 6° sec.) nel pavimento di una chiesa, con la rappresentazione topografica della Terra Santa (nella parte conservata, da Neapolis al delta del Nilo), con raffigurazioni naturalistiche delle città e di elementi ...
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Raffaele Liucci
I cento anni del Polo Sud
È il 17 dicembre del 1911. Una foto in bianco e nero immortala un deserto di ghiacci dove quattro esploratori assistono orgogliosi allo sventolio di una bandiera [...] più a ovest e riconosce una serie di coste, che prenderanno poi il suo nome. Nel 1840-43 J.C. Ross scopre la Terra Vittoria e tocca i 70°10’ di latitudine.
Qualche decennio più tardi, nel 1897, la spedizione scientifica guidata da A. de Gerlache ...
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(fr. Dordogne) Fiume della Francia sud-occidentale (480 km), nel versante atlantico. Nasce dal fianco occidentale del Puy-de-Sancy (Monts Dore, Massiccio Centrale) e si svolge prima attraverso gole profonde [...] e poi in un’ampia vallata. Riceve numerosi affluenti; nell’ultima parte del suo corso una piatta lingua di terra si interpone fra il D. e la Garonna, alla quale infine si unisce formando il largo estuario della Gironda. Navigabile irregolarmente per ...
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Navigatore (Pskov 1797 - Tartu 1870). Durante una lunga spedizione di cui ebbe il comando, durata dal 1820 al 1823, esplorò la Siberia nord-orientale e il Mar Glaciale Artico, visitando zone mai raggiunte [...] in precedenza, malgrado le difficoltà del freddo e dei ghiacci. Raggiunse una latitudine di 71º N, senza tuttavia toccare quella terra che, scoperta pochi anni dopo, fu detta in suo onore Isola di Vrangel´. ...
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Esploratore, medico e cultore di problemi africani (Kinnaird, Scozia, 1730 - Edimburgo 1794); dopo aver visitato la Penisola Iberica e l'Africa settentr., partì per l'Etiopia (1769), raggiungendo, per [...] l'Eritrea e il Semien, Gondar e quindi il lago Tana e le sorgenti del Nilo Azzurro, ancora ignorate. Nel viaggio di ritorno per terra, da Gondar all'Egitto, attraversò il Sennar e la Nubia (1773). ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] moto e quiete, moti naturali e violenti, retti e curvilinei diretti verso il basso e verso l'alto, unificando cielo e Terra in un'unica meccanica governata dalle medesime leggi. La prima legge fu l'accelerazione costante del moto di caduta libera dei ...
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Windmill-Hill Sito archeologico prossimo ad Avebury, nello Wiltshire, da cui prende nome la cultura di W., cultura neolitica proveniente dall’Europa continentale, sviluppatasi nell’Inghilterra meridionale [...] e l’inizio del 2° millennio a.C. È caratterizzata da recinti circolari, costituiti da fossati e rinforzi di terra concentrici, che servivano forse per radunare il bestiame. Quest’ultimo costituiva la base dell’economia, per quanto fosse praticata ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per i popoli ponendosi al disopra delle cose umane su un podio di difficile ascesa, da cui si può avere una visione di tutte le terre e i mari, e d’altra parte di ispezionare con gli occhi e la mente i luoghi dove il bel tempo sia sicuro e quelli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] alle risorse minerarie, presenti in una gamma forse più completa e per alcune di esse in più larga misura che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo, il 30 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...