Sow, Ousmane. – Artista senegalese (Dakar 1935 – ivi 2016). Tra i più noti e significativi artisti africani contemporanei, si è trasferito in Francia nel 1956, apprendendo qui la professione di infermiere [...] informa le sue opere, sculture di grande formato realizzate senza modello e con una tecnica singolare (un impasto di terra e minerali macerati insieme ad altre sostanze applicato su un'armatura di metallo o paglia) in cui il corpo, saldo ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] 'eguaglianza di tutti i vescovi) e il De consacratione pontificum et regum ove vuol dimostrare che i re, rappresentanti in terra della regalità di Cristo, hanno la missione di reggere le sorti di tutto il popolo cristiano e quindi della Chiesa stessa ...
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Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] cosmologia greca, respinta come eretica; il mondo fisico è concepito quindi come una casa a due piani, il primo è la terra degli uomini, circondata da montagne altissime su cui poggia il firmamento inferiore; sopra di questo è la dimora di Dio, degli ...
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Scrittore italiano (Livorno 1920 - Città di Messico 2003). Autore fecondo ed eccentrico, anche in lingua francese e spagnola, più noto all'estero (Francia, Messico dove visse fino alla morte) che in Italia, [...] narrative. Opere principali: Il migliore e l'ultimo (1946), romanzo a sfondo autobiografico sulla Resistenza; Il cielo e la terra (1950); Fabrizio Lupo (1952), pubbl. in fr.; Journal (... -1956) (1957); La pietra bianca (1959); L'erede di Montezuma ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] i romanzi successivi, in cui la memoria sembra mescolare affetti privati e temi civili: Più lontane stazioni (1970); Terra di nessuno (1975); Il padrone dell'agricola (1979); Sconfitti sul campo (1982); Tempo supplementare. Storie del Novecento, un ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] della sua intensa attività di traduttore sono da ricordare il Macbeth (1971) e i Sonetti (1996) di W. Shakespeare e la Terra desolata di T. S. Eliot (1972). Ha pubblicato inoltre i romanzi: La vita perduta (1972); La pantofola di Nerone (1987) e ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] allargò il suo sguardo dai popoli dell'Europa agli abitanti del resto del mondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ‒ hanno imparato a fare e usare archi e frecce; hanno linguaggio e concetti, esercizi e arti ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] è la gravità: vi diranno è una forza assegnata da Dio alla materia per la quale i corpi tendono sempre al centro della terra con una legge ch'è la ragione inversa del quadrato "della distanza... dite se vi pare a' fisici: ma ciò non basta: vogliam ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] di morte) originari del luogo, erano in grado di sostenere la numerosa progenie solo grazie ai prodotti di due appezzamenti di terra e di un orto di loro proprietà. Bonito era infatti un 'villaggio' di appena 4500 anime, che lo stesso Salvatore ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] , 141, 144, 152, 156-158; 225/103-120; Ibid., Lett. di amb., 27/263-282; Ibid., Consultori in iure, 12, c. 231; Ibid., Senato, Terra, regg. 79, c. 132v; 80, c. 100r; 51, c. 129r; Ibid., Senato. Lett. Verona e Veronese, filze 1, lett. del 4 sett. e 11 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...