– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi [...] in Palestina malato di peste e veniva curato dai confratelli. Eletto nel 1637 vicario della Custodia di Terra Santa, ne divenne custode della Terra Santa nel 1658; morì a Gerusalemme il 22 marzo 1660, un anno dopo la compilazione della lettera ...
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Scrittore e giornalista norvegese (n. Hamar 1912 - m. 1978). Unico sopravvissuto di un gruppo di giovani che, durante l'occupazione nazista, avevano tentato invano di raggiungere l'Inghilterra, rievocò [...] Inn i din tid ("Dentro il tuo tempo", 1974). L'opera di maggiore impegno è la trilogia di Karl Martin (Grenseland "Terra di confine", 1947; Flaggermusene "I pipistrelli", 1949; Hjemover "Verso casa", 1951), nella quale si assiste alla lenta presa di ...
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Scrittore lettone (n. presso Skrīveri, Vidzeme, 1877 - m. Riga 1970). Dal 1908 si dedicò esclusivamente all'attività letteraria e alla propaganda politica, avendo aderito (1917) al comunismo. I primi romanzi, [...] La battaglia dei venti", 1920); Kailā dzīvība ("La vita nuda", 1926); Novels ("Novelle", 1943). Oltre a romanzi (Zala zeme "Terra verde", 1946; Plaises mākoņos "Uno squarcio tra le nuvole", 1950), U. ha pubblicato commedie, drammi, traduzioni e saggi ...
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Scultore russo (Smolensk 1874 - Mosca 1971). Trattando la scultura in legno si riallacciò all'arte popolare russa. Eseguì il monumento commemorativo della rivoluzione, in cemento colorato (1918, San Pietroburgo, [...] a lui intitolato e nella sua casa-museo a Mosca). Trasferitosi (1923) a New York, nel 1945 tornò nell'URSS, dove ottenne il premio Stalin (1951). Tra gli scritti: Zemlja i ljudi ("Terra e gente", 1968); Moj vek ("Il mio secolo", post., 1972). ...
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Botanico e viaggiatore scozzese (Montrose 1773 - Londra 1858); partecipò come naturalista inviato dalla Royal Society alla spedizione Flinders alle coste dell'Australia (1800-1804). Gli viene comunemente [...] Per primo osservò al microscopio e studiò i moti che da lui presero il nome di moti browniani. Tra le sue opere: Prodromus Florae Novae Hollandiae et insulae Van Diemen (1810); General remarks geographical and systematical on Terra Australis (1814). ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Antecosimiano, n. 10017; Anghiari, Arch. stor. comunale, ms. 1627: L. Taglieschi, Priorista di tutte le tratte et elettioni di ufitiali della Comunità della terra di Anghiari…, pp. 15-17, 19, 21 s., 24 s., 27-29, 31 s., 34, 36, 38 s., 41 s., 46-48 ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] a Casarano, nei pressi di Gallipoli, dal dottore Andrea e da Domenica Cozza. Ricevette la prima educazione a Stradà, paesello vicino alla terra natia; continuò gli studi nel seminario di Nardò e a Lecce, e li completa a Napoli, ove, come c'informa d ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] , già affermatosi, lo influenzò anche nelle opere di tarsia. Quale architetto il B. si occupò soprattutto di opere di fortificazione in terra di Siena e di opere di ripristino in fabbriche civili. Lo troviamo così, tra il 1485 e il 1487, impegnato in ...
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CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] armato, Milano 1899, non avendo egli lasciato scritti specifici e monografici al riguardo. Precursori del C. nello studio della spinta delle terre erano stati il Vauban, nella seconda metà del Settecento, e poi Ch. A. de Coulomb, J. V. Poncelet, W. J ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] condotte dai camerari sui feudi il B. dichiara che il figlio teneva in feudo dal conte Gionata di Conza la terra che in precedenza aveva posseduto Gregorio Pagano (la fonte non precisa meglio; tuttavia dal contesto risulta che si doveva trattare ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...