Scrittrice russa (Verchneuvel´skij, Čeljabinsk, 1889 - Mosca 1954). Descrisse con forti tinte naturalistiche i riflessi della rivoluzione nella campagna siberiana e la vita dei ragazzi abbandonati (Pravonarušiteli, [...] ; Peregnoj, 1924, trad. it. Humus, 1929; Virineja, 1924, trad. it. 1946). Si dedicò poi in prevalenza al giornalismo e alla saggistica; tra i racconti è da ricordare ancora Na svoej zemlje ("Nella propria terra", 1946). Scrisse anche per il teatro. ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] studenti inviati da Mao in campagna a lavorare la terra, per farsi "rieducare dalle masse". Tornato a Pechino nel 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia Xingxing ("Le stelle"). Dal 1987 vive a Los Angeles dove alterna l' ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] nel 1739 a Bra - vivace centro agricolo, commerciale e artigianale - da Saint-Pons di Barcelonette, in Alta Provenza, terra di intraprendenti emigranti, dediti al commercio di tessuti. Il contesto commerciale di famiglia (il padre fu particolarmente ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , allora, lo riammise nella grazia regia. Nel 1285-1286 Giovanni risulta titolare del feudo di Ordeolo e nel 1289-1290 signore della terra di Grumo.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico..., I,Napoli 1878, p. 73 n. 76; G. Del ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] cardinale Alessandro Sforza, suo parente. Dal 1563 era commendatario dell'abbazia di S. Croce di monte Fabali presso Pesaro, terra di origine della sua famiglia. Nel 1580 era già referendario di entrambe le Segnature e faceva parte della Consulta. Fu ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] di Gongora e Mallarmé, dell'Eneide e delle "Favole indie della genesi". Potrà così compiersi il viaggio e l'ultima 'mira': La Terra Promessa, 1950 e Il Taccuino del vecchio, 1960; rielabora poi, 'a lume di fantasia', le prose d'arte e di viaggio: Il ...
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Fotografo italiano (Senigallia 1925 - ivi 2000). Iniziò l'attività negli anni Cinquanta, realizzando servizi fotografici sociali caratterizzati da malinconiche immagini di stile neorealista: predilesse [...] ); Io non ho mani che mi accarezzino il viso (1962-63), una raccolta di immagini dedicata al seminario di Senigallia; La buona terra (1964-65), analisi poetica della vita contadina. Dal 1992 iniziò una ricerca sul tema del sogno. Le opere di G. sono ...
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Scrittore polacco (Leopoli, od. Ucraina, 1945 - Cracovia 2021). Esponente della corrente poetica Nowa fala ("Nuova onda"), che negli anni Settanta propugnò la scelta di un linguaggio diretto da contrapporre [...] poetiche (Komunikat "Comunicato", 1972; Jechać do Lwowa "Andare a Leopoli", 1985; Płótno "La tela", 1990; Ziemia ognista "La terra infuocata", 1994; Pragnienie "Desiderio", 1999; Powrót "Il ritorno", 2003; Twelve poems, nel catalogo della mostra di F ...
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Perosino, Maria. – Storica dell’arte e scrittrice italiana (Torino 1961 - ivi 2014). Curatrice di mostre d’arte, settore in cui annovera numerose pubblicazioni e curatele di cataloghi (Renoir, 1992; Toulouse-Lautrec, [...] scienza, 2004; Leopardi. La biblioteca, la casa, l'infinito, 2006; Abc e altri giochi di Bruno Munari, 2008; Effetto terra, 2010; Lorenzo Mattotti. La fabbrica di Pinocchio 2010), nei suoi testi letterari ha indagato con sensibilità e autoironia l ...
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Pittore e incisore (Gorizia 1909 - Venezia 2005). Dopo aver studiato a Zagabria soggiornò a Madrid (1933-35) e in Dalmazia. Legato al movimento della resistenza antinazista, fu internato a Dachau (1943-45); [...] sue incisioni (per le quali ottenne il premio della Biennale di Venezia nel 1956) prevale il ricordo della sua terra, trasfigurato in simboli di una poesia profonda e triste, sconfinanti spesso nel non figurativo. Accenti realistici caratterizzano la ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...