MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] quale egli riversò le sue cognizioni umanistiche e scientifiche, coniugando l'interesse didascalico per la corografia e la storia della Terra d'Otranto con un chiaro intendimento celebrativo. La Descrizione, in quattro libri, fu edita solo nel 1855 a ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] collegiata l'assegnazione di una cappella dove poter erigere un altare in onore di s. Giuseppe (ebbe poi il titolo "di Terra Santa" per le reliquie che il fondatore volle deporvi) e tenere una congregazione mista di regolari e secolari; s'impegnava a ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] 1271 era stata affidata la custodia dei palazzi, reali di Belvedere e di Foresta, fu nominato il 10 sett. 1273 giustiziere della Terra di Bari, carica che tenne fino all'8 marzo 1278. In tale qualità si doveva occupare tra l'altro della ricostruzione ...
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Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazione romana, [...] . Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, grazie a una nuova legge per l’estensione del diritto di cittadinanza. Questo complesso di leggi, per diversi aspetti ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di studenti inviati da Mao Zedong in campagna a lavorare la terra. Tornato a Pechino nel 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia che si riuniva intorno ...
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Galdi d’Aragona, Vincenzo Ambrogio. – Nobile e avvocato (Coperchia, Salerno, 1743 - Napoli 1820). Conte del Galdo e di Belforte, Conte Palatino del S.R.I. e dell’Aula Pontificia Lateranense, Patrizio di [...] . Avvocato Fiscale del Regno presso la Santa Sede e per la difesa delle cause regali dell’abolita Commissione di Terra Santa. Nel 1759 fondò l’Accademia Salernitana degli Immaturi che, trasferita a Napoli denominò Reale Arcadia Sebezia Mergellina ...
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Scrittore romeno (Segarcea, Oltenia, 1915 - Madrid 1992). Poeta e romanziere, saggista impegnato nella problematica letteraria e filosofica dei nostri tempi, continuò sulla stessa linea nei paesi dove, [...] Nel 1960 vinse il premio Goncourt, che rifiutò, col romanzo Dieu est né en exil, diario immaginario di Ovidio relegato in terra oggi romena. Il tema dell'esilio compare anche nel romanzo Le chevalier de la résignation (1961). Altri romanzi in lingua ...
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Fisico (Turinskie Rudniki, Perm´, 1859 - Pietroburgo 1906). Prof. all'Accademia militare di Kronštadt e quindi prof. (1901) e direttore (1905) dell'Istituto di elettrotecnica di Pietroburgo. Compì numerose [...] a coherer con cui riuscì a registrare le scariche atmosferiche; le due estremità del coherer erano collegate l'una a terra e l'altra a un conduttore verticale (antenna). Con tale apparecchio P. riuscì a ricevere segnali irradiati da un oscillatore ...
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Scrittore russo (n. Pitelino, oblast´ di Rjazan´, 1932 - m. 1996). Dopo gli studî di ingegneria a Leningrado, lavorò in Siberia orientale. Questa esperienza divenne il tema delle sue prime opere letterarie: [...] e ai problemi dell'agricoltura sono dedicati gli schizzi, a metà tra saggio e brano giornalistico: Zemlja ždet ("La terra attende", 1961), Zemlja i ruki ("La terra e le mani", 1964) e i romanzi Iz žizni Fëdora Kuz´kina ("Vita di Fëdor Kuz´kin", 1966 ...
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Figlio (978-1054) del granduca Vladimiro; nel 1016 vinse il fratello maggiore Svjatopolk, entrando a Kiev. Cacciato da Boleslao di Polonia e dal fratello, lo sconfisse e lo uccise (1018), affrontando quindi [...] accordò (1024) con questo, lasciandogli la riva sinistra dello Dnepr, sino a quando, con la morte di Mstislav, riunì tutta la terra russa. Combatté a lungo contro Estoni, Polacchi, Lituani e contro Bisanzio; di particolare rilievo fu la sua opera di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...