PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] per una conferenza poi compresa in uno dei suoi più noti volumi miscellanei (Ludovico Pepe storico della società pugliese, in Pane e terra nel Sud, Firenze 1954, pp. 128-137).
Dopo la morte del padre, nel 1901, la famiglia si trasferì a Sessa Aurunca ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] precedenti nozze del padre con Giovanna dell'Aquila.
Roffredo il 25 marzo 1330 aveva rinunziato nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua morte, al fratello Giacomo; gli aveva ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] redatto all’inizio del Settecento da Giovanni Gandino, medico di Quinzano d’Oglio che scrisse: «Egl’è da Codogno, terra del distretto di Lodi, città di Milano» (Alveario cronologico, c. 377). Tale notizia trova conferma nel documento di nomina ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] 21 genn. 1401 fu presente accanto al re ad un atto di concessione feudale. Nel 1408 Ladislao gli affidò il governo della Terra d'Otranto.
Unì alle contee di Caserta e di Alessano, ereditate dal padre, i feudi di Trocchia e di Vitulano, che acquistò ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] assunto il nome attuale.
Come l’India peninsulare, di cui rappresenta una continuazione, l’isola è un frammento dell’antica Terra di Gondwana. Per i 9/10 è composta da rocce dell’età precambriana (scisti e gneiss), che nella sezione settentrionale ...
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Esploratore statunitense (Chicago 1880 - New York 1951). Progettò e aiutò finanziariamente alcune spedizioni polari tra cui quella di Amundsen (1925), cui prese parte al comando di un aereo. Partecipò [...] nell'Antartide (1933-39), esplorando vaste regioni ancora ignote tra le quali l'altopiano che da lui prende nome, situato a oriente della Terra Maria Byrd e a occidente del Mare di Weddell, fra 60º e 100º long. E. Tentò, tra l'altro, di sorvolare il ...
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Scrittore italiano (Como 1910 - Milano 2009). Dopo una lunga esperienza nel cinema, raccontata in Taccuino dell'aiuto-regista (1944), ha collaborato con diverse riviste letterarie (Corrente, Il Caffè, [...] la pantera rugge (1972), Piccolo diario americano (1974), L'uovo alla kok (1979), Andata & ritorno (1984), Viaggio in terra delle mosche e altri viaggi (1987), Stecchini da denti (1995), Parliamo d'altro (2006). Nel 2020 è stata raccolta nel ...
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Astronomo inglese (Rugby 1836 - Salcombe Regis, Devonshire, 1920), diresse dal 1881 l'osservatorio di fisica solare di South Kensington, trasferito poi (1913) a Cambridge. Pioniere della spettroscopia [...] spettro delle protuberanze la riga D3 che attribuì a un nuovo elemento (per il quale propose il nome elio), ritrovato sulla Terra solo nel 1895. Fondò e diresse fino alla morte il periodico Nature (1869). Costruì a Sidmouth un osservatorio, che fu ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Kurt Bartel (Garnsdorf, presso Chemnitz, 1914 - Francoforte sul Meno 1967). Emigrato per motivi politici dal 1933 al 1946, si stabilì poi nella Repubblica Democratica [...] culturale, fu uno degli scrittori più influenti. Morì nel corso di un giro di conferenze. Ha lasciato drammi e composizioni poetiche: Gedicht vom Menschen (1949); Gedichte (1961); Terra incognita (1964); Wort auf Wort wächst das Lied (post., 1969). ...
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Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò senza sforzo in potere dell'angioino. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...