Poligrafo e pubblicista belga (Bruges 1822 - Doyon, Liegi, 1892), prof. di economica politica all'univ. di Liegi. Socio straniero dei Lincei (1883). Socialista "della cattedra", s'avvicinò con gli anni [...] di politica e di storia. Op. princ.: De la propriété du sol et de ses formes primitives (1874), in cui si mostra favorevole alla proprietà collettiva della terra; Le socialisme contemporain (1880); La monnaie et le bimétallisme international (1891). ...
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Geologo francese (Salins-les-Bains 1824 - Cambridge, Massachusetts, 1898); fu successivamente professore a Parigi, a Zurigo e nella Harvard University. A lui si devono numerosi studî geologici e paleontologici [...] con particolare riguardo a regioni della California, del Canada, della Virginia e del Nuovo Messico, che egli visitò per incarico del governo statunitense. Compilò anche carte geologiche: una degli USA (1843) e una dell'intera Terra (1862 e 1875). ...
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Geografo (Galashiels, Borders, 1865 - Chinnor, Oxfordshire, 1915), prof. nell'univ. di Oxford dal 1910. Fu autore di un atlante meteorologico (in collab. con A. Buchan, 1899) e di diversi scritti climatologici, [...] i più notevoli dei quali riguardano la distribuzione delle piogge (1901) e le regioni termiche (1912). Di particolare interesse è il suo tentativo di individuare e di rappresentare cartograficamente le regioni naturali della Terra (1905). ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] il F. passò come priore a S. Maria delle Ciambre, dove rimase fino al 1542. In questo stesso anno ritornò in terra veneta: fu nominato priore di S. Croce in Campese, piccolo monastero immerso nella campagna alle foci dei Brenta, dipendenza modesta di ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] provincia di Lecce. Bozzetti di viaggio, a cura di M. Paone (rist. anast.), Galatina 1975, pp. 8-19; Natura e civiltà di Terra d'Otranto, a cura di M. Paone, Galatina 1982.
Fonti e Bibl.: P. Palumbo, L'anfiteatro romano, in La Provincia di Lecce, 3 ...
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Sennacherib
Re assiro (704-681 a.C.). Figlio di Sargon II, col quale già collaborò nel governo, abbandonò la nuova capitale di Dur-Sharrukin dopo la tragica morte del padre in battaglia e iniziò l’ampliamento [...] capitale assira e massima metropoli dell’epoca. Dopo aver dato dimostrazione di vittoria nelle quattro direzioni della terra (in accordo con l’ideologia dell’impero universale), si concentrò soprattutto nello scenario babilonese, contro i locali ...
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'Omar al-Mukhtar
‛Omar al-Mukhtar
Religioso e capo indipendentista libico (Janzur 1861-Soluch 1931). Membro della confraternita Sanusiyya, guidata dal futuro re di Libia Idris I, O. si pose, in età [...] contro l’occupazione italiana, iniziata nel 1911. Dopo aver riportato notevoli successi contro l’esercito italiano, fu fatto prigioniero grazie alla strategia della terra bruciata attuata da R. Graziani, governatore della Cirenaica, e giustiziato. ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] e giunse, nell'Occidente, fino ai lontani mari settentrionali d'Europa. Dominato dall'idea di una nuova crociata in Terra Santa dopo che questa era stata persa (1291) alla dominazione cristiana, unendo al fervore religioso un'attenta cura degli ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] nell'Amazzonia brasiliana. Ai problemi della borghesia di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A tempestade (1940) e A lã e a neve (1947, trad. it. Uomini come noi, 1960). L ...
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Poeta tedesco (seconda metà sec. 13º). Si hanno notizie assai scarse e imprecise sulla sua vita. Forse era austriaco, quasi certamente era religioso, avendo vissuto nel convento bavarese di Ranshofen. [...] più antica storia tedesca avente per protagonista un villano. Il finale è tragico: il giovane, che aveva lasciato la sua terra per mettersi al servizio di cavalieri predoni, subisce infine la vendetta dei contadini che lui in precedenza aveva, con la ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...