Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] tēvu zeme? ("Quando asciugherai i tuoi occhi, o patria?", 1964); Caur daudzām zemju zemēm, caur daudzām debesīm ("Per molte terre del mondo, per molte nubi", 1982); Svešais cirvis cērt un cērt ("Straniera una scure recide e taglia", 1986). Tra i ...
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Poeta e uomo politico romeno (Răşinari, Transilvania, 1881 - Ciucea 1938); esponente del movimento irredentistico transilvano, membro del governo provvisorio della Transilvania nel 1918, dopo l'unione [...] poco dopo (febbr. 1938). I suoi quattro principali volumi di versi, Poezii (1905), Ne chiamă pământul ("Ci chiama la terra", 1900), Din umbra zidurilor ("Dall'ombra delle mura", 1913), Cântece fără ţară ("Canti senza patria", 1916), contengono una ...
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Scrittrice italiana (n. Catania 1966). Autrice televisiva, ha collaborato alla realizzazione di diversi programmi di successo tra i quali Festivalbar e Buona Domenica, e scrive per giornali nazionali. [...] è stato tratto l’omonimo film diretto da P. Licata. Tra gli altri libri pubblicati si ricordano: Casca il mondo casca la terra (2012), Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Ricordi, sogni e ricette di una famiglia come tante. La mia (2013), Un padre ...
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Cantante folk statunitense (Okemah, Oklahoma, 1912 - New York 1967). Cominciò la sua attività agli inizî degli anni Trenta, quando compose le sue prime canzoni ispirate alle condizioni dei ceti proletarî [...] cui B. Dylan, J. Baez, suo figlio Arlo (n. 1947). Ha scritto il libro Bound for glory (1943; trad. it. Questa terra è la mia terra, 1977), da cui fu tratto un film. Nel 2012 W. Kaufman ha pubblicato sotto il titolo Woody Guthrie american radical la ...
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Geofisico statunitense (n. Frederick 1933). Laureatosi in geofisica e geologia presso il Rensselaer polytechnic institute (1955) e conseguito il dottorato di ricerca in geofisica e matematica al Caltech [...] Na-
tional medal of science degli Stati Uniti per i suoi contributi alla comprensione della struttura e della composizione della Terra e degli altri pianeti, e del premio Crafoord dell'Accademia delle scienze svedese, insieme a M. A. Dziewonski. I ...
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Giurista e filosofo napoletano (Portici 1775 - Napoli 1847). Prima avvocato, poi membro e procuratore generale della Commissione feudale e avvocato generale presso la Corte di cassazione. Da quest'ultima [...] (1843-46). Tra le opere giuridiche: Delle confessioni spontanee dei rei (1807); Rapporto intorno alle decime della provincia di Terra d'Otranto (1809). Ma la sua opera più notevole è la Storia degli abusi feudali (1811), dedicata a Murat ...
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Condottiero (Napoli sec. 16º - ivi dopo il 1605). Partecipò alla guerra di Siena, alla battaglia di Lepanto (1571) e in Portogallo (1580) alla guerra per la successione a quella Corona; quindi ebbe il [...] della lega cattolica, impegnata nella difesa di Parigi contro Enrico IV di Navarra. Inviato in Abruzzo, combatté contro le bande di Marco Sciarra, che infestavano la regione; infine passò in Calabria, terra che difese con successo dai musulmani. ...
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Scrittore italiano (n. Maglie 1989). Laureato in Scienze della comunicazione presso l’Università del Salento, dove è stato tra i fondatori del Centro di ricerca “Pens: Poesia Contemporanea e Nuove Scritture”, [...] Una Madonna che mai appare (nel XIV Quaderno italiano di poesia contemporanea) e il suo romanzo d’esordio Io sono la bestia, che ha ricevuto un notevole successo di critica e di pubblico. Del 2021 è il suo secondo romanzo Lei che non tocca mai terra. ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] non a grandi linee. -
Fu probabilmente nel 1272 che i veneziani, aggirato il lago di Van, si inoltrarono nelle alte terre della Grande Armenia, sovrastata dal monte Ararat, dove la tradizione biblica diceva essersi posata l’arca di Noè.
L’interesse ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] : ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di studio in Terra d'Otranto durò quasi un decennio: l'arricchimento della grande biblioteca coincide con questo periodo, denso di rapporti con letterati e ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...