ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] re Alfonso I (739-757) intraprese alcune sortite sull'altopiano, che si stava tramutando in una sorta di terra di nessuno, scarsamente popolata, mentre dai territori inizialmente cristiani, già visigoti e quindi conquistati dai musulmani, gruppi di ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] naturale, attribuendole anche qualità favolose. Il suo volo elevato e rapido la rendeva poi l'ideale tramite fra cielo e terra; secondo le leggende inoltre non poteva essere colpita dal fulmine, poteva fissare il sole senza esserne abbagliata e in ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Con i primi, G. non sembra avere avuto legami di parentela; d'altro canto la mancanza di suoi contatti diretti con la terra natia induce a credere che egli si fosse trasferito giovanissimo a Venezia o, perfino, che fosse nato nella città lagunare da ...
Leggi Tutto
Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] 'esse inedite come gli stucchi di un piccolo monastero a Kama Dakka (presso il Kyber Pass, 1948), e le statue in terra cruda (che fu possibile recuperare) dal Tapa Maragian già ricordate e le sculture e pitture assai famose del Fondukistan (v.) (Carl ...
Leggi Tutto
GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] edite a Norimberga nel 1617. Rimane però il fatto che dopo questa pubblicazione non si hanno più tracce della presenza del G. in terra tedesca, mentre tutto il resto della sua attività si svolse in area veneta.
Nel 1644 il G. incise l'antiporta della ...
Leggi Tutto
Vedi COLCHESTER dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COLCHESTER (v. vol. ii, pp. 740 ss.)
F. Parise Badoni
La recente pubblicazione dello Hull riguardante la città romana di C., si occupa degli sviluppi della [...] le mura attualmente conservate furono costruite non prima del 150 e forse alla fine del II sec. d. C. Un frammento di terra sigillata, preciserebbe la datazione intorno al 140-170. Esse sono prive di bastioni esterni. Le porte sono fornite di 1 o 2 ...
Leggi Tutto
FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] di una casa, sita nei locali di Bazzano" "malamente ridotta per la sua antichità", ad un certo "Francesco Corona della terra di Tussillo ... per centocinquanta ducati in tutto" (Ibid., Fondo notarile, busta 977, vol. XXIII). L'atto notarile venne ...
Leggi Tutto
LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] esatta, una piccola foglia d'oro che porta incisa una figura femminile, trovata accanto a delle ossa, rappresenterebbe la dea-terra Prithivi, che ha il compito di proteggere il corpo dalla distruzione, come dice l'inno xviii del decimo libro del Rig ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della concezione storica d’Israele, dove il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto, poi raggiunto dalla sua famiglia, e così ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] infere, sarebbe fallito nell'impresa, per aver violato la condizione di non voltarsi indietro lungo il percorso verso la terra in cui doveva precedere la donna; quanto alla morte, essa viene attribuita anche al fulmine di Zeus.
Mentre questi ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...