Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] . si effettuarono anche scavi, con criterî scientifici, di tombe contenenti oggetti scitici, che di solito si trovano sotto tumuli di terra o di pietra. Oggi le raccolte più numerose e ricche di opere scitiche, fra le quali anche vere e proprie opere ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] ": un altro tempio dallo stesso nome esisteva a Larsa, con una ziqqurat detta é-dur-an-ki = "casa del legamento del cielo e della terra". Infine un tempio doppio, a somiglianza di quello di Anu e Adad, fu eretto a S. e al dio lunare Sin ad Assur, all ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] rendendoli più coesivi e resistenti ai terremoti. Di regola le superfici esterne degli edifici erano rivestite di un intonaco di terra; anche le pareti interne erano intonacate, ma con materiale più fine. Ogni edificio aveva due, tre o anche quattro ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] pianta che avrebbe dovuto dargli la possibilità di avere figli. Il testo si interrompe mentre E. e l'aquila sembrano precipitare sulla terra; ma l'esistenza di un figlio di E. e il fatto che il mito sia stato rappresentato sui sigilli, fanno ritenere ...
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RIOM
A. Courtillé
(lat. Ricomagum)
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme), situata nella pianura di Limagne, presso Clermont-Ferrand.R., citata da s. Gregorio di Tours nel sec. 6°, era allora un villaggio [...] nel 13°-14° secolo.La decisione del re di Francia Filippo II Augusto (1180-1223) di fare di R. la capitale della Terra di Alvernia, conquistata nel 1212, diede impulso allo sviluppo della città. Per tre secoli, sino al 1557, R. fu il capoluogo di ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] a guisa di intervallum. La casa numantina era di pianta rettangolare e di povera costruzione (muratura e fango per le pareti; terra e rami per le coperture), e segnò la transizione tra la capanna di pastori e l'abitazione cittadina. Aveva di solito ...
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THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] , Th. è chiaramente considerata la divinità continuatrice di Gea e, come tale, in possesso dell'oracolo della Terra.
Non sono conservate rappresentazioni figurative di Th. dell'epoca arcaica; esse sono state soltanto tramandate nella letteratura. Le ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] , che la tela sia di grandi proporzioni, commisurate alla corporatura dell'artista, e che egli dipinga sulla tela stesa per terra per essere «più vicino alla pittura, parte di essa», per poterle girare intorno, «lavorare da tutti e quattro i lati ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] mare. A monte della regione di Bagdad, si ha l'alta Mesopotamia (che è, poi, quella intesa in senso classico), in parte ancora terra di pianure e, verso N, tra la Gesira e la zona di Mossul, con il carattere di un tavolato prevalentemente calcareo e ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] nella penisola calcidica. Era predetto che gli dèi non avrebbero potuto vincerli, se non si fossero alleati con un mortale; la Terra sperava anche di renderli immortali grazie ad una pianta magica. Ma Zeus parlò all'Aurora, alla Luce e al Sole di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...