Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] presto rimpiazzata da una costruzione più solida dall'identico tracciato. Il nuovo aggere è composto di un paramento esterno, di un'alzata di terra e di un muro di controscarpa; la muraglia frontale ha uno spessore da m 2,60 a m 3,70; si appoggia su ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] , già affermatosi, lo influenzò anche nelle opere di tarsia. Quale architetto il B. si occupò soprattutto di opere di fortificazione in terra di Siena e di opere di ripristino in fabbriche civili. Lo troviamo così, tra il 1485 e il 1487, impegnato in ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] Gallieno e di Salonina, si colorì di politica, in quanto anche egli, come Platone, concepì la possibile realizzazione in terra di uno stato ideale. Discussa è l'importanza del suo insegnamento per l'arte del proprio tempo, scorgendo alcuni studiosi ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] Maheshwar che presenta la stessa facies culturale di N. Ṭ. e viene solitamente accomunata ad essa; pertanto qui si terrà conto dei reperti di ambedue le località perché siano meglio esemplificate le fasi di sviluppo dell'area.
L'antico insediamento ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu trasferita a Helsinki (1812); inoltre, mantenne la Costituzione (che era di ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di Zeus si fece un dio a sé, Efesto, il figlio di Zeus, che il padre, in un impeto d'ira, aveva scagliato sulla terra. Espressione di tale potenza meteorica di Zeus è l'egida: in origine, nient'altro che un manto di nubi, così fitto che neppure il ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] M. Luzi, ibid., p. 193, scheda; A. Mazza, ibid., pp. 186 s., scheda; Provincia di Pesaro e Urbino, G.F. G. nella sua terra, Pesaro 1997; G.F. G. Un pittore del Seicento tra Roma e le Marche (catal., Fossombrone), a cura di M. Cellini - C. Pizzorusso ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 26, 1994, pp. 135-166; N. Finocchio, Il castello dei Teutonici nel feudo della Margana, in Federico II e la Sicilia, dalla terra alla corona. Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano, A. Cadei, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] armata dal capo del padre, aperto dal colpo d'ascia di Efesto o dal Titano Prometeo, mentre trema l'Olimpo e si sconvolge la terra. Fin dalle origini è la dea che ama le opere di guerra e non si cura di quelle di Afrodite, ed appare in prima linea ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] spose e loro protettrice durante i parti. Ma in origine dovette essere una delle grandi divinità preelleniche della natura, simbolo della Terra che si unisce al Cielo in un sacro connubio (ἱερὸς γάμος dal quale ha origine la vita.
Il culto greco di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...