GĒB
S. Donadoni
B Divinità egiziana della terra. È rappresentata in figura d'uomo, e spesso porta sul capo la figura di un'oca, che serve a scriverne il nome in geroglifici. In frequenti rappresentazioni [...] su sarcofagi è dipinta la scena in cui Shu, il dio dell'aria, solleva su di sé la dea del cielo Inui, interrompendone l'amplesso con Gēb. In talune di queste rappresentazioni il corpo del dio è raffigurato ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] Cacopardo, p. 157). Le notizie biografiche che lo riguardano sono fornite essenzialmente dal pittore e memorialista Francesco Susinno (1724), poi sintetizzate nella letteratura artistica successiva.
Ancora ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] per la decorazione dell'organo dì S. Maria della Pietà a Napoli, sui cui sportelli si impegnava a dipingere un'Annunciazione e un S. Giorgio o altre figure a scelta del committente. Fu attivo in Campania, ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] i suoi figli (già in un vaso a figure nere dell'Acropoli) o alla nascita di Erittonio, che essa, emergendo a metà dalla terra, consegua ad Atena, presenti Zeus e Efesto; più noti sono lo stàmnos di Hermonax, a Monaco, una coppa del Pittore di Kodros ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] di Bari, Bari 1969, p. 193; P. D'Elia - M. D'Elia, I pittori del Guercio, in Quaderni di terra di Bari, II (1970), pp. 37-42; L. Loffredo, Storia della città di Barletta, Bologna 1970, II, pp. 112 ss.; M. D'Elia, Sulle orme dei Fracanzano in Puglia ...
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Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] da una rete di osservanze rituali e di tabuizzazioni. Presso le popolazioni atlantiche e siberiane (allevatori nomadi), diviene il tramite fra il mondo terrestre e i mondi infernale e celeste, costruito, ...
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ADATO, Giulio
Mercedes Ferrero Viale
Pittore, originario della terra di Castel di Camarola nel Regno di Napoli, tra il 1580 e il 1606 risulta attivo (secondo il Vesme) in Sardegna, a Villanova (probabilmente [...] Villanova Tulo), in collaborazione con un altro pittore di origine napoletana, Ursino Boncor.
Insieme, i due si portarono a Tortolì, Lotzorai e alla chiesa della Scala di S. Giorgio nell'Ogliastra, su ...
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KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] . 967, s. v.; E. Will, Une nouvelle mosaïque de Chabba-Philippopolis, in Annales Archéologiques de Syrie, III, 1953, pp. 27-48; Ch. Picard, Triomphe de la Terre-Mère: la grande mosaïque de Chabba-Philippopolis, in Rev. Arch., XLV, 1955, I, pp. 73-76. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] tè. Nella provincia del Fars si coltiva (sotto rigido controllo governativo) il papavero da oppio. Tra gli altri prodotti della terra, meritano di essere ricordati gli ortaggi e la frutta; l’I. è uno dei maggiori produttori di datteri e di pistacchi ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] nome passò ad indicare un castello che i Romani edificarono sulla riva destra dell'Inn, al confine fra il Noricum e la Rezia, a protezione di una colonia civile che ivi si andava sviluppando. All'inizio ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...