SAN BERNARDO, Valico del
C. Carducci
Per il valico del Gran S. Bernardo, v. poeninus. La zona archeologica esistente sull'altipiano al sommo del valico del Piccolo S. B. comprende oltre ad un recinto [...] e da frequenti tagli nella roccia, nel punto più alto del colle la strada sembra formata di una semplice pista di terra battuta. Poco a N del recinto, vicino al tracciato della strada romana sono ancora visibili i resti di un valium scavato ...
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Città della Turchia orientale (338.073 ab. nel 2007), situata a 1950 m s.l.m. È capoluogo della provincia omonima (25.066 km2 con 784.941 ab. nel 2007). Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, [...] e, dopo la conquista bizantina, nel 5° sec., Theodosiopolis; nel 646 gli Arabi le diedero il nome attuale, cioè «terra dei Rūm (i Romani)». Nel 1201 passò dai Saltuqidi ai Selgiuchidi; se ne impadronirono successivamente i Mongoli, i Turcomanni ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] (Pref. di Nara) e datata agli inizi del VII sec. d.C.
La sepoltura venne costruita su una piattaforma quadrangolare di terra che doveva misurare 50 m di lato e 2-3 m di altezza. Un secondo livello, originariamente a pianta circolare o quadrangolare ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] 232 s.).
Dal momento in cui i sacerdoti di Ammone rivelarono che il dio aveva sottomesso all'impero di A. tutta la terra, sino ai suoi confini estremi, e il cerchio dell'Oceano, e da quando A. giunse in Oriente a quelli che effettivamente sembravano ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] . Le tombe sono camere megalitiche con corridoio, di tipo nordico, e tombe singole in cista litica o in semplice terra; secondo U. Fischer, questo gruppo può essere considerato la diramazione in Germania centrale della cultura nordica delle tombe a ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] volta scelto con cura il sito per l’edificazione della nuova città, la colonia diviene un vero e proprio pezzo di Grecia in terra straniera: non a caso il termine greco con cui la si indica è apoikìa, cioè «trasferimento da casa». La città da cui si ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] ("i quattro figli di Horus"). In seguito, specie nella XVIII dinastia, il materiale diviene più prezioso (alabastro, aragonite, terra smaltata) e il coperchio assume regolarmente la forma di quattro teste diverse (di uomo, di sciacallo, di falco, di ...
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DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] e nere attribuita a Pamphaios (a Vienna), è raffigurata D. che, brandendo una mazza, assale Adikia (v.) (che cade a terra implorando), afferrandola per il collo. Il pittore ha messo in risalto la bellezza di D. accentuando la deformità e la bruttezza ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] a Virgilio, da Euripide ad Apollonio Rodio e a Nonno, O. vien detto figlio della Notte e di Erebo, o della Terra. Ma accanto al filone epico e poetico, esistono in Grecia, specialmente nel più tardo periodo alessandrino, delle correnti popolari che ...
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UCCELLO, Pittore dell' (The Bird Painter)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Dipinge lèkythoi a fondo bianco in uno stile che J. D. Beazley riconnette a quello del Pittore [...] d'idillio è la figurazione della madre che presso una tomba insegna i primi passi al suo piccolo che arranca a terra dinanzi a lei (Beazley, Attic White Lek., tav. 6): mentre il segno leggero e i contorni morbidi sembra comunichino un residuo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...