BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] in Cavallettu della Corsica, in Boll. di paletnologia ital., III (1877), pp. 201-204; Sulle brecce ossifere nella Provincia di Terra d'Otranto, Lecce 1881; Puglia e Calabria. Schizzo geologico, in Boll. d. Soc. geol. ital., IV (1885), pp. 223-231 ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] il nome.
Molte notizie sulla sua vita e sulle opere si ricavano dall’Autobiografia inedita di un illuminista salentino tra Napoli e Terra d’Otranto (a cura di G. Sirsi, Manduria 1992), scritta in tarda età e nella quale il M. ripercorse, in terza ...
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NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico entro le mura cittadine, la terra d’origine è confermata da una specificazione nell’atto di morte (Fabbri, 1983, p. 55) e da una attendibile relazione di parentela col compositore e organista Romolo ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] della commissione militare e del Consiglio di guerra di Terra di Lavoro. Trasferitasi la famiglia a Napoli, due sue memorie: Su lo stabilimento dei muri che sostengono la spinta delle terre (ibid., II, pp. 249-260) e Analisi a due coordinate (ibid ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] Carlo II condonò ai figli del C., i cui nomi non sono tramandati, ma che ancora nel 1305 detenevano feudi in Terra di Bari, alcuni debiti del padre nei confronti della Camera risultanti dai resoconti relativi agli uffici ricoperti dallo Ch. a partire ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] , giustiziere del Principato ulteriore, e, dall'inizio del 1341 fino al settembre del 1342, capitano generale e giustiziere di Terra di Lavoro e della contea di Molise; durante i primi anni del regno della regina Giovanna fu maestro razionale della ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] nel febbraio 1283 da Ferentino partì un mandato per il F. con l'ordine di effettuare i pagamenti al "magister passuum" della Terra di Lavoro, ma egli non dovette eseguirlo se nel maggio 1283 lo stesso mandato fu indirizzato ad un'altra persona.
Il F ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] il C. morì "di età di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o Capitoni) che sarebbe stato usato per la prima volta da un suo parente, Matteo Auricci (Auruccio) "de ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Piacenza, dove la famiglia Fermi aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] verso la metà del sec. XIII.
L'appellativo Biccio, con il quale generalmente compare nella documentazione coeva - e che in terra francese veniva mutato in "Biche" - rappresenta una forma contratta del suo nome.
Il F. è ricordato per la prima volta ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...