BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] né a quella rigorista del B.: pure il Maffei lo interpretò come una vittoria personale ed in tal senso ne scrisse agli amici (cfr. L. Simeoni, ss.), procuratore di S. Marco e provveditore di Terra Ferma, scritta verosimilmente nel 1746, tentava di ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . In ogni caso il re portò così di nuovo la Terra d'Otranto sotto completo controllo, poiché il principato di Taranto fu Se quindi Luigi II possedette qualità di sovrano, allora anche la vittoria di L. nella lotta per il trono è da ricondurre non ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e giurare fedeltà al re nelle mani del generale vittorioso. Iniziava così il processo di definitiva separazione del meridione più molto da vivere: presto il suo corpo sarebbe Stato nella terra. Egli pregava Dio di salvare la sua anima e si inchinava ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dal 16 luglio 1607), 5 passim, e Secreti, reg. 85, c. 56 e Terra, regg. 77 (da c. 90v), 78 (alle cc. 24r-181r), passim; Venezia 1770, pp. XX, XXIX, XXXIIIs.; Id., Vita di A. Vittoria, Venezia 1827, p. 53 n.; Angiolgabriello di S. Maria, Bibl. ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ecclesiastico in tutte le cause miste - con vittoria quindi della tesi ecclesiastica -, ma questa competenza non eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben registrato dal Manzoni nel XXII capitolo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] come consulente ai dispacci che il Senato inviava a Vittorio Soranzo. Fra il 1470 e il 1471 fu 83v, 102v; XXX, cc. 46v-47, 157v-158v; XXXI, c. 3rv; XXXII, cc. 121-123; Senato, Terra, regg. IV, cc. 41v, 81v; V, cc. 95, 147, 148; VI, cc. 38v, 115, 160 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] si cedevano virtualmente alla Repubblica", mentre per "quelle di terra" la S. Sede è incline ad "ogni sicurtà". Il rischia seriamente la vita quando - per ritorsione all'umiliante vittoria su di una squadra di galere barbaresche ottenuta alla Valona, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] volta di Innsbruck.
Ma la guerra non era per lui solo vittoria; era, anche, cocente umiliazione. Dal Sanuto, infatti, apprendiamo dell il governo" del D. "a la recuperation de Ottemburg, terra tra Vienna et Buda", vale a dire Altemburg o Magyar Ovar ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] "calamità" che essa produce, distaccandosi dai "vizi" di cui la terra è satura. Il D. immagina che nel sonno gli appaia l'ombra con la salvezza della monarchia, perché la sua vittoria significa redenzione per la Francia tutta.
Eleganza stilistica, ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfi e del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei pace né 'n guerra; / sì ch'a lui tutta terra […] san' faglia si convene". Quest'ultima espressione risulterebbe davvero ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....