Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] principe, capo militare, giudice supremo e padrone di tutte le terre a lui sottoposte. Lo Stato valacco si era appena consolidato tenutesi nel novembre 2024, che avevano assegnato la vittoria al primo turno al candidato indipendente C. Georgescu ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] il re di Francia Luigi XII, padrone della Lombardia e desideroso di recuperare le terre milanesi) nella Lega di Cambrai: la battaglia di Agnadello del 14 maggio 1509, con la vittoria francese, seguita (1510) da quella di Polesella, segnò la fine dell ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu trasferita nazionale. Le elezioni politiche dell'aprile 2015 hanno registrato la vittoria del centrista J. Sipila, che ha ricevuto il 21, ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] sono assai scarse e si limitano in pratica a poca terra coltivabile e a giacimenti di gas naturale, individuati al largo principale terreno d’azione. In seguito alla conclusione vittoriosa della prima crociata (1099: conquista di Gerusalemme), ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si fu Saul (circa 1020-1000 a.C.), che guidò le tribù alla vittoria sui Filistei. Gli succedette David (circa 1000-961 a.C.), che ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] di operazioni, la difesa italiana non poté evitare la vittoria britannica (6 aprile 1941, capitolazione di Addis Abeba; al comando di D.D. Eisenhower, erano preponderanti a terra e sul mare; la stessa aviazione tedesca poteva considerarsi finita ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in centri urbani convenzionalmente considerati c.) dell’intera Terra nei primi anni del Novecento ammontava ad appena un leghe di partiti intercomunali, assicurò ai suoi sostenitori la vittoria ma, appena possibile, tese a dare vigore esclusivamente ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] (1882) di Canto novo e delle novelle di Terra vergine. Nel successivo periodo di dissipatezze ("La giovinezza mia , dopo la fine della guerra, della loro indignazione per la "vittoria mutilata" e guidò la "marcia di Ronchi" e l'occupazione di ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] specie di alto dominio dell’Angiò, capo del guelfismo italiano. La vittoria su Lucca e Pisa fu completa, ma la guerra aveva esaurito , Colle Val d’Elsa, Sinalunga e Montepulciano.
Terra di S. Roccia sedimentaria incoerente a elevato contenuto di ...
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Specialità sportiva nella quale due contendenti si affrontano in uno spazio delimitato (detto ring o quadrato) cercando ciascuno di colpire con i pugni e di atterrare l’avversario.
Storia
Al p. nell’antichità [...] precisione e l’efficacia dei colpi.
Se un pugile va a terra per colpo regolare, l’arbitro inizierà il conteggio da 1 a k.o. Un incontro di p. può concludersi – oltre che con la vittoria ai punti di uno dei pugili o con un verdetto di parità – per ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....