CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ) privo di abside. La massicciata di ciottoli e terra del pavimento più antico poggiava direttamente sul terreno e nulla al di sopra e al di sotto sono collocate sei figure di sante, tre per ogni lato della finestra. Questa, originariamente munita di ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] era un theatrum sacrum nel quale la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano e diventavano un trattato, Isidoro di Mileto, che ricostruì la cupola di Santa Sofia a Costantinopoli nel 558, ritenne opportuno scrivere un ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] (simbolo del lógos) e sopra il trono la colomba dello Spirito Santo.Fra le composizioni a carattere trionfale dei secc. 5°-6° compare romanica, si concretizza in una sorta di tensione fra la terra e il mondo ultraterreno, fra il regno dei demoni e ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] p. 190, doc. 594). D'altronde la pratica di disporre in terra i c. è precisata da una rubrica dell'Ordo Romanus primus ( Studio sulla forma e sul significato del candelabro per il cero pasquale in Santa Maria della Pietà di Cori, AAAH 1, 1962, pp. 79- ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] 30, 1972c, pp. 272-282; id., Cimabue and Duccio in Santa Maria Novella, ivi, 31, 1973, pp. 15-21; id., Duccio ; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] fu consultato per fortificazioni a Vicopisano e fornì un modello "di terra e di legname" (Manetti, p. 119) per torri e Bull., XXXV (1953), pp. 175-177; P. Sanpaolesi, La lanterna di Santa Maria del Fiore e il suo modello ligneo, in Boll. d'arte, XLI ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il sepolcro stabile (Aquileia) o provvisorio del Venerdì Santo. Per migliorare l'acustica delle basiliche romaniche e gotiche pubblico prendeva posto in piedi nell'ampia area al piano terra di fronte al palcoscenico, mentre i palchi erano riservati ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] una grande croce tridimensionale, sollevata da terra, sormontata all'incrocio dei bracci dal tamburo delle iscrizioni riportano all'area iberica. Al contrario, l'abside del Santo Segno di Halbat fu decorata da pittori di scuola armeno-georgiana e ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] -1969, pp. 284-321; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971; A. Fatucchi, La diocesi di Arezzo ( composto dall'arca in cui sono contenute le reliquie dei santi aretini, ricavata dall'altare duecentesco, e dall'enorme dossale ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sono rettangolari, a una o a tre navate, e la chiesa di Santa Sofia di Benevento (768), inclusa nell'area del palazzo di Arechi II, dell'abside. Si hanno anche talora c. collocate al piano terra, come, nel Palazzo Pubblico di Siena, quella dei Nove, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...