Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] novembre (1934), ancorate a luoghi e ad atmosfere della terra d'origine, a La capanna indiana: raccolta che chiude base dell'opera di B. vi è "l'idea di una poesia non 'pura', in grado di nutrirsi delle cose e delle parole più comuni" (Lagazzi 1997 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la sua fede fu così alta, ferma e pura, immune da qualunque forma più o meno larvata Intorno alla Quaestio... attribuita a Dante: memoria I: la controversia dell'acqua e della terra prima e dopo di Dante; memoria II: il trattato dantesco, in Mem. d. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti della terra siciliana, ossia di un luogo così fortemente segnato da impegnò appare nettamente scissa fra l'erudizione pura, da una parte, e la filosofia, altrettanto pura, da un'altra (anche se, nel ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] eux, il dut lutter; comme eux, résister aux puissances de la terre liguées contre l'Eglise; comme eux, il sut à la modération la C. XIII un giudizio articolato; ne riconobbe la pura religiosità, ma considerò fondamentalmente errata la politica di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] quale furono forse impiegati mezzi diversi da quello della pura persuasione.
Ma per A. non tutto poteva ridursi si chiude con una proposta molto concreta per un'azione combinata terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia ("per ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] voti. E Noi che la desideriamo più di tutti, poiché rappresentiamo sulla terra il Dio della pace: Non è infatti Dio di discordia ma di e riformatrice, che superava le istanze di pura azione caritativa presenti negli atteggiamenti tradizionali della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] avvertiscono con animo perturbato e commosso; finalmente riflettono con mente pura» (La Scienza nuova 1744, a cura di P. semiti iniziano a vagare per la «gran selva» che ricopre la Terra per «inseguire le schive, e ritrose donne» e «campar dalle ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , limitandosi ad affermare la necessità di una vita pura per il clero ed a protestare contro la dilagante del 1522, evitando accortamente un incontro personale con Carlo V, giunto in terra spagnola, A. sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto.
Il 29 era ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di tre mucche né l'atto di compera di un pezzo di terra. La madre si chiamava Santa. Resta insoluto il problema del cognome; rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo, tra la fine del sec. XII ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , e il contenuto della sua ideologia della letteratura come pura produttività di forme" (Jacomuzzi, p. 187). Ci pare mi sporgo dalla prua, mi sembra di traboccare", e andando per terra, ne Il Notturno: "volti, volti, volti, formati nella bragia ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...