BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] già un linguaggio di rottura tenuito fuori dalla pura linea stilistica della tradizione classica italiana ed avviato già , che in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a Felice ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Moro.
In questo periodo capì che la ricerca pura non faceva per lui, che aveva sempre cercato La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] sulle Campagne dell'Ungheria degli anni 1663e 1664, opera di pura compilazione. Lo stesso carattere hanno le Varie osservazioni sopra le , la Russia, le Indie, la Cina, la Persia, la Terra del Fuoco e il Cile.
Ancora carattere di compilazione hanno i ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] perché fossero concessi al B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno 1000 ducati.
concreta collaborazione, gli impedirono tuttavia di scrivere solo una pura esercitazione accademica; in realtà la sua opera ebbe successo ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] insieme armonico che ha la grazia del trecento e la pura concezione moderna"), lo stesso numero in cui comparve un tipografia per rimediare a un grave refuso, batte la testa cadendo per terra. Quando sì riavrà sarà ormai un idiota: "Il caso ha ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] per il C. le letterature straniere sempre sostanzialmente restarono "terra incognita", a prescindere da qualche lettura del Taine, forse scritture del C. che non trattino questioni di pura informazione od erudizione risultano viziate in radice da ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] musicale dei versi, i quali qui si rarefanno in pura melodia assai più che altrove. Ricordiamo alcune che hanno fatto morta si mangia una fresella bagnata nell'acqua e si getta in terra a dormire come "na mappata", un grosso involto. O il trionfo ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] cercata nel "peccato di sradicamento". L'abbandono dell'isola-terra-madre può venir vissuto - soprattutto in una donna - avanti come se la storia intorno a lei fosse una pura casualità, sviluppando temi privi di consapevolezza culturale, generati da ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] verso la luna, si ritrova a orbitare solitario intorno alla terra, senza poter far nulla per cambiare il proprio destino) si modo atipico, lasciando parecchio spazio a inserti narrativi di pura invenzione, esibiti come tali dallo stesso autore; egli ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] vicende dell'umanità e quindi alle varie fortune della nostra terra, ne trae auspicio per i migliori destini. É una della sua poesia, si ha la gradita sorpresa di ritrovare più di una pura vena di canto.
In passato, gli si è mossa l'accusa di essere ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...