L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] al sangue):
(6) vid’io delle mie vene farsi in terra laco (Purg. V, 84)
o per attenuazione (col termine gocciol , ➔ Eugenio Montale conferma la tendenza dell’iperbole a presentarsi ‘pura’ («Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] provocato nel poeta (e non par che si tratti di una pura finzione poetica) da un improvviso rivolgimento di fortuna. Si trattò della sua autonomia morale; onde resta scoperto anche in terra un mondo dove la fortuna non può spadroneggiare: il libero ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sua e quella di Omero che va ben oltre l'imitazione pura e semplice, anche là dove la tecnica narrativa epica sembra Augusto si svela agli occhi dell'errante Enea, dal fondo della terra, come una storia futura di morti. V. presenta alla fantasia del ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] profonde radici in quel suo amore di piemontese per la propria terra, per il linguaggio della sua gente, specie a livello contadino stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura liricità. Testimonianza importante non pure del suo ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] Giovane Polonia"), esponendovi le sue teorie sull'arte pura, sull'"anima nuda". Iniziò l'attività letteraria in . it. Offerta al sole, 1922; le trilogie Sinowie ziemi "I figli della terra", 1904-11, e Mocny człowiek "L'uomo potente", 1912-13) e altre ...
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Poeta italiano (Grado 1891 - ivi 1985). Nel dialetto nativo evoca, spesso con modi insieme popolari e raffinati (dagli echi vagamente pascoliani), il piccolo mondo della sua terra, nel quale si riflettono, [...] (tra cui: Fiuri de tapo, 1912; Cansone picole, 1927; Sénere calde, 1953; L'estadela de San Martin, 1958; Elegie istriane, 1963; Pan de pura farina, 1976; ecc.) sono via via confluite nei volumi: I canti de l'isola (1951); I canti de l'isola 1912-1969 ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Forza), Bia (la Violenza). Con che non si esce dal campo della pura astrazione.
Poiché qualunque sia il genere di lotta, delle armi e dei artistico: i piedi della dea restano sollevati dalla terra, rimanendo come sostegno dell'intera figura un lembo ...
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SEFERIS, Giorgio (Γιῶργος Σεϕέρης)
Filippo Maria PONTANI
Pseudonimo di G. Seferiadis (Σεϕεριάδης), poeta greco, uato a Sminne nel 1900. Avversato e ignorato dalla critica tradizionalista, nonostante [...] mondo del S., pieno di accoramento per la sua terra (echi profondi della tragedia microasiatica), percorso dall'alito del di "canto", austera insieme e tremante, grave e pura, schiva e padroneggiata e tuttavia suggestivamente evocativa, la sola ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] un valore alternativo. Il quale oscillerà sempre tra la pura, negativa protesta e un'ipotesi di ricostruzione più volte combat (da Qui je fus): ‟ll l'emparouille et l'endosque contre terre; / Il le rague et le roupète jusqu'à son drâle; Il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] «canzonetta». Viene in essa a delimitarsi ed affinarsi la pura sonorità del Marino e dei suoi seguaci, fissandosi e nuovo mondo allor mi cinge, e parmi / nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba e ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...