La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , fino all’affermazione che si tratti di una pura finzione di Costantino o dell’oratore57. Alcuni lo ha bisogno perché indebolito dalla difficile condizione delle proprie terre (graviter adfectis). Costantino mostra anche providentia nei confronti ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] letteraria del F.: il profondo legame che lo univa a quelle terre e che sostanzia la sua scrittura non solo nel senso geografico e dolorosa, di quella bellezza complessa che più è pura di animalità, che compenetra in una luce indissolubile la ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] creatrice e inventrice. Il fascismo è l'espressione più alta e più pura di un processo che investe l'Europa intera e che perciò è "ha portato di colpo la musica dal cielo in terra", sottraendola a qualsiasi risoluzione trascendentale.
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Opere. Critica ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] già un linguaggio di rottura tenuito fuori dalla pura linea stilistica della tradizione classica italiana ed avviato già , che in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a Felice ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Moro.
In questo periodo capì che la ricerca pura non faceva per lui, che aveva sempre cercato La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] sulle Campagne dell'Ungheria degli anni 1663e 1664, opera di pura compilazione. Lo stesso carattere hanno le Varie osservazioni sopra le , la Russia, le Indie, la Cina, la Persia, la Terra del Fuoco e il Cile.
Ancora carattere di compilazione hanno i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] contento: da la meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura e la mente: de le umane cose
Tanto sperimentar, quanto ti basti il sacro diritto di vivere in pace e libertà nella propria terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per Manzoni, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] perché fossero concessi al B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno 1000 ducati.
concreta collaborazione, gli impedirono tuttavia di scrivere solo una pura esercitazione accademica; in realtà la sua opera ebbe successo ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] insieme armonico che ha la grazia del trecento e la pura concezione moderna"), lo stesso numero in cui comparve un tipografia per rimediare a un grave refuso, batte la testa cadendo per terra. Quando sì riavrà sarà ormai un idiota: "Il caso ha ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] per il C. le letterature straniere sempre sostanzialmente restarono "terra incognita", a prescindere da qualche lettura del Taine, forse scritture del C. che non trattino questioni di pura informazione od erudizione risultano viziate in radice da ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...