BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] ebbe il segreto degl'invetriati di terra". Probabilmente giovane allievo nella bottega di Luca e di Andrea opere ci sono rimaste a testimonianza della sua maniera giovanile, piuttosto pura e semplice, che già rivela in lui non solo consuetudine con ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] provocato nel poeta (e non par che si tratti di una pura finzione poetica) da un improvviso rivolgimento di fortuna. Si trattò della sua autonomia morale; onde resta scoperto anche in terra un mondo dove la fortuna non può spadroneggiare: il libero ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] tecnica, lavorando nelle ore libere. Nel 1926 si laureò in matematica pura; nel 1928 vinse il concorso per assistente ordinario e nel 1931 di variazione della densità nell'interno della Terra e quelli della funzione atta alla determinazione degli ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] recitazione misurata ed essenziale, quasi ridotta a pura presenza scenica. È divenuto una figura familiare Utvandrarna (1971; Karl e Kristina) e Nybyggarna (1972; La nuova terra).La fama acquisita in patria gli aprì le porte di Hollywood, a partire ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] , contemperando questi suggerimenti col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il risiedere essenzialmente nella potenza di un ritmo che isolasse la pura forma plastica dal farraginoso ambiente in cui doveva campeggiare?".
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sua e quella di Omero che va ben oltre l'imitazione pura e semplice, anche là dove la tecnica narrativa epica sembra Augusto si svela agli occhi dell'errante Enea, dal fondo della terra, come una storia futura di morti. V. presenta alla fantasia del ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] profonde radici in quel suo amore di piemontese per la propria terra, per il linguaggio della sua gente, specie a livello contadino stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura liricità. Testimonianza importante non pure del suo ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] Giovane Polonia"), esponendovi le sue teorie sull'arte pura, sull'"anima nuda". Iniziò l'attività letteraria in . it. Offerta al sole, 1922; le trilogie Sinowie ziemi "I figli della terra", 1904-11, e Mocny człowiek "L'uomo potente", 1912-13) e altre ...
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Poeta italiano (Grado 1891 - ivi 1985). Nel dialetto nativo evoca, spesso con modi insieme popolari e raffinati (dagli echi vagamente pascoliani), il piccolo mondo della sua terra, nel quale si riflettono, [...] (tra cui: Fiuri de tapo, 1912; Cansone picole, 1927; Sénere calde, 1953; L'estadela de San Martin, 1958; Elegie istriane, 1963; Pan de pura farina, 1976; ecc.) sono via via confluite nei volumi: I canti de l'isola (1951); I canti de l'isola 1912-1969 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sui cinque solidi regolari, erano di pura geometria, indipendenti dalla rappresentazione. Luca 57 A. De Marchi, Antonio d’Anghiari e gli inizi di Piero, in Arte in terra d’Arezzo, Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari, G. Gentilini e A. Giannotti ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...