BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] B., nella veste di procuratore di Giovanni, riceveva delle terre ch'erano state attribuite a quest'ultimo nel corso di e di Giovanni da Bazzano, mostrando come la tesi di una pura e semplice derivazione non sia sostenibile. Ma restano sempre in piedi ...
Leggi Tutto
ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] vestiti che ballano (sui profughi russi, del 1926), molto applaudite in terra tedesca. Nei suoi codici linguistici, convivevano parodicamente l’enfasi e la referenzialità pura. Basti rifarsi alla robotizzata lingua da marketing, nel gusto di Achille ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] 1930-35), Stile futurista (insieme con Prampolini, 1934-35), La Terra dei vivi (La Spezia 1933). Dalle loro pagine il C. prevalentemente inquei campi in cui le categorie antiquate di "arte pura" e di "pittura su cavalletto" potevano più facilmente ...
Leggi Tutto
NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] sforzano di volermi accusare et diffamare come quello che non habbia la pura et sinciera fede dal Tuo Figliuolo et da’ suoi apostoli insegnata» e si trasferì a Pinczow, in Polonia, la terra che per molti degli esuli italiani religionis causa stava ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] apocalittici dei seguaci del Caravaggio, imitatori della pura realtà "senza dottrina", dei loro temi popolari -64 passim;M. S. Calò, La pittura del '500 e del primo '600 in terra di Bari, Milano 1969, p. 142; D. Angúlo Iñiguez-A. Pérez Sánchez, Pint. ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] estranei alla nomina a magistrato del Consolato del commercio di terra e di mare, nel 1791, tribunale competente nelle cause quei colonizzatori greci che sulle coste italiche portarono "la più pura democrazia" (Il Monitore, p. 146) - a sostenere ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] il G. riprese i suoi studi di matematica pura.
Nella memoria del G., Risoluzione generale delle 1995, ad nomen; M.T. Borgato, La prova fisica della rotazione della Terra e l'esperimento di G., in Copernico e la questione copernicana in Italia dal ...
Leggi Tutto
GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] farmacia Conda, perfezionandosi nel campo della chimica pura e applicata, che assunse il posto centrale nei economici per supplire al difetto degli ingrassi adattati alla diversa natura delle terre in Piemonte, pubblicate nel 1790 nei volumi V (pp. 1 ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Massimi Sistemi, esponendo il sistema copernicano "in pura ipotesi matematica" per sfuggire alla censura dell'Inquisizione la comun concordia de' Padri" nell'ammettere "la stabilità della Terra" con l'accoglimento dell'opinione "corrente".
Il B. morì ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] miscellanei (Ludovico Pepe storico della società pugliese, in Pane e terra nel Sud, Firenze 1954, pp. 128-137).
Dopo la , del resto, si era fondata sul trionfo della pura forza militare. Non mancavano battute contro l’«utilitarismo egoistico ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...