SCI (norveg. ski)
Piero GHIGLIONE
Cenni storici. - Già Senofonte nell'Anabasi (IV, 5) scrive che 400 anni a. C. i montanari d'Armenia attaccavano sacchi ai piedi dei cavalli per poter avanzare nella [...] di fondo". Gli sci normali si misurano in lunghezza da terra sino alla punta delle dita della mano alzata col braccio (30-60 km.), di mezzo fondo (15-18 km.), di salto, di discesa pura (3, 5, 8 ed eccezionalmente 12-14 km.) e gare di slalom con circa ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] del suo mondo, si tenne lontano dalla cosiddetta musica pura, non trascurò le esperienze passate e attuali d'ordine tecnico Mimì è composta nell'atto di grazia di un passaggio melanconico sulla terra. Il suo tema è veramente malato. E anche tutta la ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI
Giuseppe Gola
. La fotosintesi clorofilliana è il più importante processo biochimico che si svolga negli organismi vegetali viventi, poiché da questo, sotto l'influenza della luce solare, [...] formando un composto facilmente dissociabile con ritorno alla clorofilla pura. Tale complesso sotto l'influenza della luce subisce 'energia che dal sole si riversa quotidianamente sulla terra. Solo la enorme quantità di elementi cellulari assimilatori ...
Leggi Tutto
RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] e a Siviglia soprattutto - sempre ispirandosi alla più pura tradizione del teatro castigliano e assolutamente prive di colori che potessero richiamarsi alla vita e alla cultura della terra natia. Alle prime rappresentazioni, nel 1614, ebbe qualche ...
Leggi Tutto
Fondatore della dinastia che regnò dal 610 al 717. Nacque nel 575 da Eraclio, nobile d'origine armena, esarca d'Africa. Nel 608, imperversando la tirannide di Foca, il vecchio esarca si ribellò, e, mentre [...] in uomini e denaro. Eraclio, tuttavia, non disperò: è pura leggenda che egli, nel 619, pensasse di abbandonare Bisanzio e i Bizantini riportarono dovunque la vittoria: Costantinopoli, assediata per terra e per mare (29 luglio-7 agosto 626), respinse ...
Leggi Tutto
Denominazione usata in tutti i paesi di lingua araba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti, in contrapposto ai sedentarî delle città o delle zone coltivate. Il nome arabo [...] badwī deriva da badw "steppa, grande distesa di terra non coltivata, deserto"; esso implica l'idea di "abitatore di rāb e ‛Urbān, quasi i veri arabi, parlanti la lingua araba più pura. Il termine ‛Urbān è d'uso corrente anche nella Cirenaica e nella ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] (si pensi al regolare andamento strofico). Ne La Terra Promessa tornano, non senza influssi leopardiani, i motivi della in Sui contemporanei, Milano 1956; M. Petrucciani, in Poesia pura e poesia esistenziale, Torino 1957; G. Cavalli, Ungaretti, ...
Leggi Tutto
Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o tali da formare con essa [...] micce. All'uopo, esse si forzano nel foro di mina con sabbia, terra grassa, eventualmente acqua.
Dinamiti pulverulente. - a) a base inerte. - La sempre minore di quella usata nella gomma esplosiva pura. Una formula molto usata è la seguente: ...
Leggi Tutto
Filosofo greco, nato di nobile stirpe a Clazomene, nell'Asia Minore. La sua vita si estende, all'incirca, fra il 499-8 e il 428-7 a. C.
Nella speculazione precedente alla sua s'era avuta l'opposizione [...] Aristotele. Questo intelletto è "la più leggiera e la più pura di tutte le cose" (fr. 12). "E quando sole e la luna e le rimanenti stelle come presso di noi: e la loro terra produce loro molte cose e d'ogni genere, delle quali essi portano a casa il ...
Leggi Tutto
. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] monistici, come lo schellinghiano.
Esponendo come sistema della pura razionalità, o logo, quel nesso di categorie, che mondo naturale, da cui lo spirito torna a sé come pura ragione, Hegel intese realizzare un monismo assoluto; ma dualista egli ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...