È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] dei Tolomei, C. portò sempre in sé qualche cosa della sua terra d'origine. Figlio di Batto e di Megatima, egli discendeva dall non d'ogni dove recano acqua le pecchie; ma quella che pura e immacolata zampilla su da sacra fonte, piccola goccia, è fiore ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] per la statura, nella Groenlandia orientale (regione più pura), i dati seguenti: 86 indigeni di Angmagssalik, maschi e King una barca da caccia. Il mezzo di locomozione principale sulla terra e sul ghiaccio è la slitta a due stanghe fatta di legno o ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] alla quale un corpo che ruoti con la stessa velocità angolare della terra non risente più apparentemente l'attrazione da parte di questa. Ciò aspectu (istantanea o, come diceva Tolomeo, di pura sensibilità) e la visione obtuitu, cioè per intuizione ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] italiano dell'Italia. Rome n'est plus dans Rome. La Dalmazia, ripeto, è terra italiana per lo meno quanto il Tirolo, certo più di Trieste, e più di indicibilmente soave" e allo spettacolo di quell'arte pura e splendida. Il soggiorno in Toscana gli fu ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] portandolo a raccogliere in un solo pensiero il cielo, la terra, gli astri innumerevoli, suscitando in lui un ardente appetito di un'apologia fondata su argomenti naturalistici e razionalistici: "la pura legge della natura è quella di Cristo a cui ...
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PENDOLO
Pietro BURGATTI
. Si chiama pendolo ogni corpo solido, il quale, sotto l'azione della gravità, oscilli intorno a un asse fisso orizzontale.
Galileo per primo ne intuì tutta l'importanza scientifica [...] tautocrona. Ma questo tipo di pendolo è rimasto una pura curiosità scientifica.
Pendolo di torsione. - Anche un corpo rotazione è eguale all'angolo corrispondente della rotazione diurna della Terra, moltiplicato per sen λ.
La teoria esatta di questo ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] , a ballare le danze guerriere. Da A., infine, la pura vergine che personifica la chiara luce del cielo, si ottiene la tutti i suoi favori e i suoi doni. Per il possesso di questa terra, la dea - come narrava il mito - aveva vinto la gara proposta ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] le miniature e le pitture, erano ampie e scendevano a terra, ma non per sfarzo, bensì per pulirsi con comodità le 'Olanda e d'India, fini e trasparenti, le mussole di seta pura, i crêpes, sono i materiali più adoperati nella biancheria fine; le ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] non ho odio, io non ho rancore, contro nessun uomo sopra la terra": dice una delle liriche che il B raccolse in quello stesso anno nel davanti, è rimasta anzi, forse, la più pura espressione che la coscienza religiosa del positivismo abbia raggiunto ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] mai trattato in forma più semplice e più pura. Questa perfezione sembra dovuta alla sua straordinaria delle stelle fisse. A. parla delle grandezze del Sole, della Luna, della Terra, e delle loro distanze. "Io pongo - egli dice - che il diametro ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...