VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] svedese Giovanni Richter, poteva approdare a Francesco Zuccarelli, a Giuseppe Zais e soprattutto al Canaletto e al del Montello: S. Manante vi fa miracolosa contro ogni male la terra del suo santuario; vi s'incontra il massariol, nano faceto, che ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] Firenze che viaggiavano in terre lontane abbia reso conto dei suoi viaggi a un uomo come Lorenzo di Pier Francesco de' Medici, del nomi dei due grandi navigatori. Essa è esposta ordinatamente da Giuseppe Fumagalli, Bandini e Uzielli, Vita di A. V. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ‒ si pensi alla carta della Terra Santa di Marino Sanudo o a 1473). Fatto venire in Italia dal veneziano Francesco Barbaro nel 1416, dopo aver messo the ancients, in: Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di Rino Avesani [et al.], ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , come le opere di Flavio Biondo, Leandro Alberti, Francesco Scoto e molte altre similari. Oppure nell’iconografia allegorica di un’idea nazionale e che strettamente riecheggia Giuseppe Giusti de La terra dei morti, indirizzata a Gino Capponi: «E ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] terrestre esplodesse. Per questo i vulcani erano sparsi su tutta la Terra e la loro forma era immutabile nel tempo. Il geocosmo era da Giovanni Battista Riccioli, Francesco Maria Grimaldi nel 1645 e da Ruggero Giuseppe Boscovich nel 1775. Tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] più influente nell’ambito delle scienze della Terra apparso tra i Principia di Descartes e . Il grande antiquario e astronomo Francesco Bianchini (1662-1729), allievo di in contatto con alcuni suoi esponenti come Giuseppe Baldassarri (1705-1785), e a ...
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BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] arme Giuseppe Garibaldi, al quale fece da testimone, il 16 giugno 1842, a Montevideo, nella chiesa di S. Francesco, 1882, pp. 39, 598 s.; App., p. 34; G. Bove, Patagonia,Terra del Fuoco,Mari Australi, Genova 1883, p. 49; L. Vivien de Saint Martin, ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...