COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] di grazia e giustizia, ed il fratello Francesco Maria, futuro cardinale, che dal 1683 alla spontaneo dei capitali verso la terra, accentuatosi con la diminuzione dei internazionali provocato dalla morte dell'imperatore Giuseppe I (17 apr. 1711). ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso Milano 1937; O. Ferrari, Per l'Italia immortale. C. B., la sua terra e la sua gente, Trento 1942. Sul movimento operaio trentino cfr. G. ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo rimanere da me stesso annientato. Sulla terra nostra l'unità è anomalia, patrimonio corrente (e basterà ricordare quel che disse Francesco Crispi, intervenendo alla Camera il 3 ag ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] costruzione di una ferrovia per il trasporto della terra; l'istituzione di una tassa di ingresso à Rome et Pompei, Paris 1886, pp. VI, 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126-129; L. Romano, Memorie e scritti politici, a ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] confessato al conte Giuseppe della Porta - si Si segnala inoltre: Arch. di Stato di Venezia, Senato Terra, regg. 136, c.55; 138, cc.86, 144v; Annali... di Sacile, Sacile 1957, p. 946; G. Francescato, Sul linguaggio... di C., in Ce fastu?, XXXIII-XXXV ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] tutte le parti del mondo e che la Terra sarebbe stata sottomessa alla Spagna.
Nell'autunno dei resti del padre dal convento di S. Francesco di Valladolid a quello di Las Cuevas di dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di GiuseppeFrancesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] in esilio perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli fecero ottenere, e quindi il tempo, e la concezione dell'evoluzione della Terra nella sua storia di lento e lungo cambiamento, in cui ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Vista, "inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Francesco De Sanctis segnò".
Questa fu la prima ., congiunto ed erede di quel Giuseppe D'Errico che, al pari d il C. ripropose, quasi un ritorno alla sua terra, al suo autore (e dell'amico Fortunato) e ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] volontari della guardia del re Giuseppe Bonaparte e, per il valore delle truppe di terra e di mare per la spedizione in Sicilia, terra da riconquistare dopo ministero dovuta, più che alla decisione di Francesco II, alle circostanze politiche. In tale ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e conterraneo, si 1878, il C., difeso dal giovane Francesco Saverio Merfino, ha modo di perfezionare l riprende l'ultimo contatto con la sua terra e la sua gente, il riacutizzarsi ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...