BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] la guida di valenti maestri, tra i quali egli ricordò Francesco Cornexo di Salamanca. Già prima del 1610 divenne lettore di a Roma tra il 1630 e il 1632, anche per la Puglia e Terra di Lavoro, risiedendo per molti anni a Napoli, ove fu accolto tra i ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Di Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Gian Francesco Alois, Ferrante Brancaccio.
Venne insomma a di Loreto fuori Porta Nolana e quelli di Terra di Lavoro. Il Romano fece molti proseliti e Carte non inventariate, [Giuseppe Valletta] Intorno al ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] Giuseppe Lattanzi, ricco. proprietario terriero di nota famiglia dì avvocati; ma sulla sua formazione culturale influì soprattutto un altro zio, Francesco indetto la leva militare sottraendo lavoratori alla terra e alla famiglia, ha perseguito una ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] altro, quello di guardia nobile del duca Francesco V), nel 1856 fu nominato "conservatore ricchi, i quali abbondano dei beni della terra, e ha fatto i poveri che ne istituti religiosi, quali il collegio S. Giuseppe per i ragazzi poveri e l'istituto ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] Genova e il 28 agosto arrivò al porto di Montevideo; di lì, via terra, giunse a Tarija, in Bolivia, la notte del 4 genn. 1860.
p. Giuseppe Giannelli alla riduzione, recentemente fondata, di Chiriguanos, Noctenes e Tobas di San Francesco Solano sulle ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] se pur sporadica tradizione piacentina con autori come Giuseppe Dagani e Gabriele Corvi, arricchita ora da stretti cui un anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320-323).
Opere. Per le ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] lo ampliarono aggiungendovi anche una piccola chiesa, opera di Giuseppe Sardi, dedicata alla Madonna di Loreto. Il convalescenziario frequentato da gente di malaffare.
Al suo interno, pieno di terra e detriti, pose tre croci, cui si aggiunsero poi le ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] con Gerolamo Landriano, con Francesco Bernardino da Vimercate e con lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò ; II, Documenti e monografie per la storia di Terra di Bari); C. J.Hefele-H. Leclercq, Histoire ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] il dì 16 di nov. 1854 alla memoria del sac. M. Antonio Petreni oriundo di essa terra (Siena 1855); Elogio funebre di monsignore Giuseppe Maria Mazzoni vicario generale capitolare d'Arezzo letto nella cattedrale aretina il 16 genn. 1862 (Firenze 1862 ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] la fine del 1589 partì per la Spagna, via terra. Anche là incontrò varie difficoltà, perché un recente decreto 1719, p. 38; G. Rossi, Il precursore dell'Adorazione perpetua: S. Francesco Caracciolo, Roma 1926; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...