FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] santuario della Suasia, 1731, forse proveniente da Bologna) e a Terra del Sole (parrocchiale, 1734); in Umbria, a Monterivoso ( 22 ott. 1711-26 apr. 1782), Giuseppe (1737c.-25 marzo 1797) e Francesco (collocabile cronologicamente tra i due), ebbero ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Leffe, a Gorlasco, ecc.
I figli di Angelo I, Giuseppe e Francesco, vissuti nella seconda metà del sec. XVIII, continuarono la della Svizzera, di Spagna, dell'America meridionale e della Terra santa (Palestina), egli passò, infatti, dal sistema di ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] , vietarono i funerali e la sepoltura in terra consacrata: il defunto violinista era considerato empio. allievo’ – oltre Sivori e i continuatori della sua scuola, Francesco Sfilio e Giuseppe Gaccetta – anche il polacco Henryk Wieniawski.
Opere: cfr. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] «due piccoli negozi e un po’ di terra». Nel 1911 i Petrassi, a causa di i racconti ‘pauperistici’ di Francesco Mastriani e, sebbene le preferenze c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] Deum, a 8 voci, con organo; Terra tremuit, a 6 voci, concertato e I, Milano 1963, p. 229. Per Antonio e Giuseppe, oltre alla bibl. cit., v. anche: C. p. 679; Assisi. La Cappella della Basilica di S. Francesco. I. Cat. del fondo music. nella Bibl. Com. ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] in particolare Leonardo Leo, Michele Falco, Francesco Feo, Francesco de Majo, Niccolò Jonimelli, Pasquale Cafaro, musicale per dedicarsi a quella amministrativa; fu infatti governatore di Terra di Lavoro sin dal 1764, quindi nel 1780 di Montecorvino ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] servizio del duca di Modena Francesco II d'Este.
L'appoggio del posto fatto ottenere in S. Petronio a Don Giuseppe Jacchini, […] glie ne rendo humilissime gratie; spero violoncello solo - già rappresentato in terra emiliana da opere di Gabrielli, G ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Amore (Narciso al fonte, 1690); In questo della terra ermo confine (S. Francesco Xaverio moribondo vicino a Goa, 1685), per soprano , 168; Id., L'"Agrippina" e due cantate sconosciute di Giuseppe Domenico De Totis, in Studi musicali, XXXIV (2005), pp. ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] Martino, Partenio abbia frequentato l’organista Francesco Lucio (morto nel 1658), che Martino al Tagliamento, in Friuli (terra d’origine della famiglia), dove gli , pubblicati nel 1690 per i tipi di Giuseppe Sala, con dedica ai procuratori marciani de ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] cfr. Gaspari: sotto il nome di Giuseppe Corso detto Celano e Corso Celano): i f. 77). Nella cappella della basilica di S. Francesco in Assisi: Heu, heu nos miseros in la sinfonia Per la Pentecoste à 3 "Exsultet terra"(c. 42r); mottetto Per l'elevat. à ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...