GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francesco da Paola. Fu uno scolaro poco Bari 1978-81, ad indicem; L. Firpo, G. e la sua terra, in Nuova Antologia, 1979, n. 114, pp. 111-129; C. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] coi "fornaciai" Matteo e Marco di Paolo da Terra Rossa, pagati in quell'anno per aver fornito nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo 1515 è inoltre il S. Giuseppe tra angeli in S. Pietro a ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Giuseppe Prato, morto nel 1928, negli stessi anni essa acquistò Carlo Rosselli, Alberto Breglia, Ernesto Rossi, Francesco pp. 1-11 dell'estratto; I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 leopardiana: "La vita è tutta e solo in terra... La morte è l'altro motivo tragico di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] storia della monarchia piemontese, cfr. F. Lemmi, Giuseppe de Maistre in Sardegna, in Fert, III( C. F. e il problema della terra, Cagliari 1967 (con ricca append. di Patrito, C. F. re di Sardegna e Francesco IV duca di Modena, tesi di laurea, univ. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] imparò a leggere e scrivere da un allievo del Genovesi, Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di matematica e terre ma non i capitali per coltivarle... il Regno si immerge in una guerra civile" (ibid., p. 120).
Nel maggio 1808 Giuseppe ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli in Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834, ibid., I, pp. 134-139). Per altro verso, si approfondiva sino a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] presso Marcone; poi con un altro orafo, Francesco Salimbene. Di altri ancora sarà garzone a Roma - Nettuno, appunto, e soprattutto la Terra - e per le allegorie dei Venti fenomeno di antiletteratura, quando Giuseppe Baretti lo dichiarò aperto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e il Consolato di mare e di terra. Scarso e inefficace fu invece in questo inviando in sua vece il principe Francesco. L'iniziativa passò quindi ancora una recenti sintesi di G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...