BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] delle Guarentigie (Garanzie dell'indipendenza del Sommo Pontefice e della libertà della Chiesa cattolica: discorso, Firenze 1871), di storia della filosofia e preside della facoltà di lettere dell'università di Roma (terrà quest'ultima carica fino ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] contratti che han tanto migliorato le campagne della Lombardia e quelle della Toscana" (La distribuzione delle terre... in Sicilia, in Giorn. d. sc. ed elementare, attento a difendere e rivendicare la libertà d'insegnamento anche nei confronti dello ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dote (contratto nuziale in data 21 luglio 1507) la baronia, terrae castello di Castania nel Valdemone ed inoltre la metà della foresta ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertàe Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio Brescia 1953, pp. 83, 86; P. Laveglia, Lotte per la terrae primi tentativi di organizzazione contadina in provincia di Salerno, in Movimento operaio, ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di teoria alle pruove nei Giudizi criminali, in Giustizia criminale elibertà civile, cit., 2000, p. 187). La critica dei presupposti dottrina giusnaturalistica del diritto alla terra come corollario del diritto alla vita e la sua visione della ...
Leggi Tutto
FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e paziente di reperimento documentario, di trascrizione e di commento dei diversi statuti in archivi e biblioteche, che lo terrà Pene Vidari, Le comunità canavesane del basso Medioevo fra signori elibertà, in Cultura subalpina 1980, a cura di P. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , generosamente finanziata da I. XI, la campagna di terra in Ungheria, che fu stavolta ostacolata ai suoi inizi per aver infranto la bolla contro la libertà di quartiere. Inghilterra e Spagna difesero il papa, prospettandogli addirittura la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , che l'incarico sia stato comperato per 10.000 scudi e che la somma gli sia stata fornita proprio dal padre e dai fratelli, allora in prigione e privati della libertà (colpevole, comunque, del fallimento del banco sarà giudicato lo scrivano ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] abbassarono a 70.000 ("licet essi oratori havesseno libertà di prometer li ducati 100 milia, tamen non "depredeno, brusando e usando crudeltà grandissima, impalando e rostendo quanti turchi prendevano […]. Hanno brusà più de terre 600, sono tutte ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] dissertazione di Clairaut sulla figura della Terra, l'Essay on criticism di Pope, e naturalmente le novità francesi: l' 1762 - indolentissimo, e vedendomi privo di libertà, d'incoraggiamento e di speranze vivo senza progetti e quasi senza disegno ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...